Finalmente in Consiglio Comunale la Lega Nord e il Popolo della Libertà approvano la proposta del Pd e della Minoranza di costituire un Gruppo di Lavoro per seguire – mobilitando la città – tutte le implicazioni della vertenza Acetati
Nella seduta del 28 ottobre il Consiglio Comunale ha votato quasi all’unanimità l’Ordine del Giorno che qui di seguito riproduciamo. Si tratta nella sostanza del documento presentato due volte in Consiglio (ad aprile e a luglio) dal Pd e dagli altri gruppi di minoranza, che la maggioranza di PdL e Lega aveva incomprensibilmente respinto. L’approvazione dell’altra sera costituisce un utile e positivo momento di condivisione tra le forze politiche, che permetterà all’Amministrazione Comunale di dare vita a un “luogo” istituzionale e civico all’interno del quale coinvolgere non solo i rappresentanti degli enti pubblici, dei lavoratori, degli industriali, della proprietà, della Regione e del Parlamento, ma anche le espressioni della comunità locale che proprio in queste ore si vanno costituendo.
Di particolare rilievo è l’iniziativa, promossa da alcune comunità cristiane e coordinata dalla parrocchia di San Bernardino e Madonna di Campagna, tenutasi nella serata di venerdì 29 all’auditorium di Sant’Anna con testimonianze vivide e coinvolgenti di don Giuseppe Masseroni, di don Mario Bandiera e di Lucio Rondo, dipendente di Acetati, sulla “presenza” ultradecennale della “grande fabbrica” nella nostra città. L’assemblea, molto intensa e partecipata, potrà trovare nel Gruppo di Lavoro istituito dal Consiglio Comunale, un naturale interlocutore in grado di non disperdere e anzi valorizzare il desiderio di partecipazione e di condivisione espresso dai cittadini.
La necessità di non perdere più neppure un giorno ha indotto i capigruppo di minoranza Zanotti e Rolla a inviare al Presidente del Consiglio Comunale, Boldi, una richiesta per la convocazione entro la prossima settimana del neocostituito Gruppo di Lavoro Acetati.
Qui di seguito pubblichiamo il testo dell’Ordine del Giorno approvato il 28 ottobre.
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“Il Consiglio Comunale di Verbania, venuto a conoscenza della decisone della proprietà di Acetati di chiudere lo stabilimento di Pallanza a fine 2010
CHIEDE
alla proprietà di recedere dalle decisone assunta
COSTITUISCE
con effetto immediato un Gruppo di Lavoro al quale chiamare a partecipare – oltre agli amministratori comunali e ai gruppi consiliari – la proprietà, i rappresentanti sindacali e i rappresentanti locali nelle istituzioni provinciali, regionali e nazionali, i rappresentanti dell’Unione Industriali allo scopo di:
- Agire per mantenere una significativa presenza occupazionale di Acetati;
- Agire, in alternativa, per la realizzare nuove produzioni industriali in grado di valorizzare e non disperdere lo straordinario patrimonio infrastrutturale, impiantistico e, soprattutto, professionale sedimentato nel sito di Acetati;
IMPEGNA
i rappresentanti locali nelle istituzioni a compiere ogni iniziativa utile a portare all’attenzione degli organi di governo nazionale la situazione socio-economica del VCO, allo scopo di ottenere provvedimenti amministrativi e legislativi straordinari finalizzati al rilancio delle attività economiche del territorio provinciale”.