ALLARME ADDIZIONALE

Calderoli, la Lega e il PdL realizzano il federalismo fiscale consentendo l’aumento dell’addizionale comunale Irpef. Il Comune di Verbania potrebbe così portare l’aliquota dallo 0,3% allo 0,4%, mentre dovrebbe ridurla allo 0,2% perché non c’è più LiberoBus.

La notizia è arrivata in queste ore da Roma ed è subito rimbalzata sui media locali: gli emendamenti di Calderoli al federalismo fiscale dei Comuni hanno da un lato reintrodotto la tassa di soggiorno e dall’altro sbloccato l’applicazione dell’addizionale Irpef da parte dei Comuni, “congelata” dal 2008. Ora, se queste due notizie ci fanno intravedere come sarà il federalismo fiscale della Lega Nord (sommare e non ridurre le imposte), sul piano locale rischiano di avere dirette, immediate e negative conseguenze per i cittadini verbanesi.

Ci riferiamo in particolare alla possibilità di aumentare sino ad un massimo dello 0,4% l’aliquota dell’imposta, che oggi è nel nostro Comune ferma allo 0,3% dal 2007, grazie alla buona politica di bilancio del Centrosinistra nel quinquennio 2004-2009 (i Comuni di Omegna e Domodossola, governati da tempo da Destra e Lega, hanno già ora un’aliquota dello 0,4% e dello 0,5% e non potranno aumentarla). Ciò significa che la Giunta Zacchera potrebbe essere tentata di incamerare altri 500.000 €, aumentando dello 0,1% l’addizionale comunale Irpef.

Se un fatto del genere si verificasse, saremmo di fronte ad una vera e propria presa in giro. Infatti la Giunta di Destra e Lega Nord non soltanto non dovrebbe aumentare (pur avendone facoltà, grazie alla politica virtuosa del Centrosinistra) dallo 0,3 allo 0,4% l’addizionale, ma dovrebbe addirittura diminuirla di almeno un punto, portandola allo 0,2%. La ragione è nota ed è riconducibile alla sostanziale soppressione – a partire da inizio anno – di LiberoBus. Il Centrosinistra aveva elevato nel 2007 dallo 0,1% allo 0,3% l’aliquota, legando questo incremento all’attivazione di LiberoBus, e dunque garantendo ai Verbanesi – a fronte di un aumento d’imposta – la gratuità totale dei mezzi pubblici grazie all’abbonamento di municipalità.

La Giunta attuale ha invece reintrodotto un sistema di pagamenti generalizzati (ancorché in parte calmierati) di biglietti e abbonamenti per gli autobus cittadini e deve dunque restituire ai contribuenti almeno il 50% dell’addizionale introdotta nel 2007 a fronte di un servizio nuovo e generalizzato. Noi dunque ci attendiamo che nel Bilancio 2011 l’addizionale Irpef non solo non venga aumentata, ma che venga portata dallo 0,3 allo o,2%. A tutti noi il compito di vigilare per evitare che si compia un nuovo, beffardo salasso.

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