ARRIVANO LE ELEZIONI E MONTANI ENTRA NEL “PENSATOIO”

Cattaneo e la sua corte politica diventano “Fratelli d’Italia” e lasciano in braghe di tela il PdL verbanese. Montani, silurato in Senato, me lo chiudono in un “pensatoio”, dove metterà mano all’”Euroregione del Nord”. Zacchera fa finta di niente e assicura che “continueranno a lavorare seriamente”. Se fossimo in un Paese normale, sarebbero già tutti a casa.

Questa tornata elettorale s’annuncia straordinariamente divertente e non mancherà di dare nuovo lustro alle figure che da qualche anno giganteggiano sulla scena politica cittadina. Ricordate la dura rampogna pubblica rifilata da Cattaneo qualche settimana fa a Zacchera, reo di leso berlusconismo perchè aveva annunciato l’autosospensione dal PDL? Il giovanotto di Ghiffa non s’era tenuto: “Ho molto stima di Zacchera, ma mi sembra che ogni giorno ne tiri fuori una nuova per non perdere la scena. Credo che a Berlusconi dobbiamo molto tutti”. Bene: adesso è Cattaneo, quello “che deve molto a Berlusconi”, a fare armi e bagagli, lasciando il PdL e approdando con tutta la sua corte locale a “Fratelli d’Italia”. E se ne va inseguito dagli improperi di quei poveri consiglieri comunali (Immovilli, Volpe, Tambolla) che nei mesi scorsi Cattaneo in persona aveva censurato e politicamente maltrattato proprio perchè s’erano dissociati dal PdL locale! Eppure, adesso sono tutti in fila per un posto in Parlamento: Cattaneo con in “Fratelli“, Tambolla con i “Riformisti” di Craxi e Immovilli con il “Mir” dello sconosciuto Samorì.

Sarà poi interessante vedere cosa ne sarà degli assessori: il PdL chiederà un “riequilibrio”, visto che quelli che aveva designato (Manzini, Marcovicchio, Balzarini e Carazzoni) sono diventati tutti “Fratelli”? e il PID, che da tempo reclama un posto in Giunta, che farà?

Poi c’è la Lega Nord. Ah, la Lega…. Ecco, è notizia fresca fresca che Enrico Montani non sarà ricandidato. Eh sì, pare gli abbiano offerto un posto ben più prestigioso, il posto per il quale tutti senza esitazione lascerebbero l’oscura poltroncina da senatore: nientepopodimenoché responsabile politico della segreteria nazionale (cioè del Piemonte) del Carroccio. “Embé?”, direte voi; “che farà mai ‘sto responsabile politico nazionale”? Ce lo spiega Roberto Cota in persona, che ha persino perso tempo a scrivere una nota ad hoc pubblicata da Vco Azzurra Tv: “Si tratta del pensatoio della Lega piemontese. Montani avrà il mandato di seguire il progetto politico della costituzione dell’Euroregione del Nord”. Insomma, mi rinchiudono l’Enrico, ipercinetico ultrà-patron del Verbania Calcio, in un “pensatoio”!! E che ci fa l’Enrico, chiuso nel “pensatoio”? Mi costruisce l’Euroregione del Nord!! Ho letto e riletto il Cota-pensiero. Non ci volevo credere.

E Zacchera? Fa il pesce in barile e finge che non sia successo niente. Siccome poi le disgrazie non arrivano mai da sole, ribadisce – ahimé! – che “noi continuiamo a lavorare seriamente“. Quando invece l’unica soluzione intelligente sarebbero immediate e dignitose dimissioni.

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