BARCHE, MULTE E MANUTENZIONI

Il confronto tra Comune e assegnatari dei posti-barca sulle rive e nei porti comunali è stato interlocutorio: rinviata la soluzione del problemi.

Dopo la levata di scudi delle settimane scorse, si è tenuta la scorsa settimana l’attesa riunione tra barcaioli e Comune per l’esame delle molte problematiche aperte. Va detto subito che l’esito dell’incontro è stato interlocutorio: sulle multe rifilate dalla Guardia di Finanza alle barche prive del contrassegno numerico, sindaco e assessore non hanno avuto il coraggio di dire apertamente che saranno annullate, pur essendo evidente l’insostenibilità di una sanzione decisamente pesante (200 €) elevata senza che i possessori della barche ne fossero informati. Eppure dovranno essere annullate (ovviamente previo ricorso da parte dei sanzionati) e attendiamo la conferma in Consiglio Comunale in risposta a questa interpellanza.

Ancora meno soddisfacente la risposta dell’Amministrazione alle richieste di manutenzione straordinaria venute da tutti gli assegnatari. La risposta di sindaco e assessore è stata suppergiù questa: “I soldi che incassiamo dai vostri canoni annui sono molto meno di quelli che servirebbero per fare i lavori nei porti e sugli scivoli”. L’affermazione è però solo apparentemente vera: il gettito dei canoni di ormeggio e del demanio idrico nel 2011 era previsto in circa 80.000 €, cifra sicuramente insufficiente a finanziare da sola importanti interventi di manutenzione, ma largamente sufficiente a pagare gli interessi annui di un grosso mutuo che il Comune potrebbe contrarre proprio per realizzare le manutenzioni così lungamente attese.

Ma questo mutuo, il cui ammortamento gli assegnatari dei posti-barca pagherebbero anno dopo anno con il canone di ormeggio, il Comune non intende assumerlo.

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