Sbirciando nel Bilancio 2010 scopriamo che per pareggiare il Bilancio i verbanesi prenderanno più multe e pagheranno di più i parcheggi: +11% da un anno all’altro! In compenso, meno manutenzioni e meno Liberobus.
L’esame del Bilancio preventivo 2010 offre alcuni interessanti spunti di riflessione. Ad esempio, sapete da dove arriveranno quest’anno i soldi per arrivare all’agognato e obbligatorio “pareggio” tra entrate e uscite? 900.000 € sono previsti come aumento delle Entrate da Ici (Imposta Comunale Immobili): si tratta di Entrate in parte straordinarie e in parte ordinarie derivanti prevalentemente da trasferimenti statali a compensazione dell’abolita Ici sulla prima casa e dall’Ici sugli immobili di categoria D. E dobbiamo sperare che in qualche modo queste previsioni (perché di previsioni si tratta, relative a entrate che non dipendono da noi ma da trasferimento statali) si avverino.
La seconda, cospicua “voce” di Entrata è invece rappresentata dall’aumento dei ricavi da parcometri (+15% rispetto al 2009) e da multe (+10%): insieme fanno qualcosa come 220.000 € in più nel 2010 rispetto all’anno precedente. In termini percentuali, l’incremento è dell’11% da un anno all’altro. Una bella “fucilata”, che si tradurrà in più multe e più salate e in aumento delle tariffe di sosta nei parcheggi in zona “blu”. E speriamo che gli oltre 800.000 € che l’assessore al Bilancio immagina di prendere in più dallo Stato nel 2010 rispetto al 2009 arrivino davvero: perché se non arriveranno, voi già avete capito dove si andranno a prendere anche quelli! Prepariamoci a metter mano al borsellino per divieti di sosta e ticket da zona “blu”, visto che noi tutti – a differenza di sindaco e assessori – non abbiamo diritto al tagliando per sostare gratis un po’ dove ci pare.
Un primo sguardo lo abbiamo lanciato anche ai Capitoli di Spesa del 2010: tutto sostanzialmente uguale a quanto previsto nel 2009 dalla Giunta di Centrosinistra. Con tre eloquenti, significative differenze: 150.000 € in meno per LiberoBus, 200.000 € in meno per le manutenzioni, il 90% in più rispetto al 2008 per la propaganda a mezzo stampa. Sempre all’insegna dello slogan elettorale: “Cambia Verbania!” Ma come?