“CAMBIA VERBANIA!”. ADESSO IL COMUNE E’ PROPRIO LA CASA DI TUTTI

Da sempre i cittadini accedono liberamente al Municipio, anche quando devono andare nell’ufficio del sindaco: perché il Comune è “la casa di tutti”. Adesso invece devi farlo negli orari stabiliti o addirittura farti annunciare e aspettare il permesso.. Sennò trovi la porta chiusa. Facciamoli desistere.

E’ dalle scelte apparentemente “piccole” che si misura l’idea che un’Amministrazione ha di sé e della città. Da svariate settimane è comparso in Municipio a Pallanza un grazioso dispositivo che – una volta attivato – bloccherà ai cittadini l’accesso libero al Palazzo Comunale. E’ già iniziata la distribuzione alle “autorità comunali” dell’ambitissimo budge apriporta. Eppure a Verbania i cittadini hanno sempre potuto accedere liberamente a questi uffici, recandosi direttamente dal sindaco stesso o raggiungendo la sua segreteria. Dalle 8 del mattino alle 18 di sera: senza filtri e senza sbarramenti. E non è mai accaduto nulla di disdicevole.

Adesso si rischia il “divieto d’accesso”. C’è fastidio tra sindaco e assessori per il libero accesso dei cittadini a Palazzo. Dunque, chi vuole raggiungere “i potenti” deve prima prendere nota dell’orario “d’accesso”  e sperare che la porta sia aperta. Sennò, si torna a casa. Avere il “budge” per attivare in autonomia il dispositivo “apriporta” sarà considerato un privilegio, uno status symbol. L’oggetto oscuro del desiderio.

Naturalmente la cosa vale solo per gli uffici “nobili” del Palazzo: negli altri uffici comunali, quelli al di qua della passerella, il popolo potrà andare e venire come prima.

Ma finalmente coloro dai quali dipende il nostro destino di amministrati governeranno in piena tranquillità, senza più quel seccante “viavai” di cittadini. Un consiglio spassionato alla Giunta: lasciate inattivo il dispositivo apriporta e buttate il budge.. Faremo tutti una figura migliore.

 

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