CANTARSELA E SUONARSELA, BALLANDO SUL “TITANIC”

L’assessore Mantovani si dimette muovendo al sindaco le stesse accuse che da due anni gli rivolgono le Minoranze. E che fa l’ineffabile Zacchera? Tenta il diversivo, si traveste da Mario Monti del lago Maggiore e s’inventa le “consultazioni” della Minoranza. Cioè di quel Centrosinistra che quotidianamente, da anni, accusa di ogni nefandezza compiuta nei trascorsi 64 anni “di comunismo”. La Minoranza declina l’invito e lui sbarella.

Dopo la “cacciata” dell’assessore Preti, dopo le dimissioni “esci e rientra” di Parachini, dopo lo spassoso, pubblico tiramolla con la Lega sulla nomina di Sottocornola,  dopo l’abbandono del Pdl di due consiglieri comunali, dopo le bacchettate assestategli nell’ultima seduta di Consiglio Comunale dagli alleati del PID (Popolari Italia Domani), a Zacchera arriva il nuovo ceffone politico rifilatogli dall’assessore PdL Mantovani, che qualche giorno fa s’è dimessa con una durissima e polemica nota nella quale accusa il sindaco con gli stessi argomenti che da due anni solleva la Minoranza: la scelta – totalizzante e completamente sbagliata – del Centro Eventi; la trascurata gestione di ogni altro aspetto della vita cittadina; l’incapacità di costruire rapporti positivi con le realtà associative cittadine, resa evidente dalla fallimentare gestione della “partita” del Museo del Paesaggio; la tracotanza di un sindaco che neppure di fronte al pronunciamento della Corte Costituzionale sull’illegittimità del “doppio incarico” rinuncia a mantenere la carica di sindaco e quella di parlamentare.

 [Clicca per vedere la lettera della Mantovani: http://partitodemocratico.vb.it/2011/12/05/la-bomba-dellassessore-mantovani-contro-zaccherra-dimissioni-e-critiche/]

E per l’ennesima volta i media locali traboccano di titoli sulle persistenti difficoltà  politico- amministrative della Giunta PdL/Lega Nord. E cosa fa l’ineffabile Zacchera? Invece di entrare nel merito delle accuse dell’ex assessore Mantovani, dichiara che farà il “rimpasto” di Giunta (quello – per intenderci – che da un annetto annuncia di voler fare e poi non fa) e unilateralmente stabilisce data e ora delle “consultazioni” (?) con i Gruppi Consiliari di Minoranza. Forse Zacchera non ha ancora capito che lo status di “Mario Monti de noantri” non gli si addice proprio, visto che si tratta dello stesso Zacchera che da anni, quotidianamente, riversa su Centrosinistra ogni tipo di accuse per le “nefandezze” compiute negli ultimi 64 a Verbania dalle Amministrazioni che lo hanno preceduto, ovviamente per lui tutte “comuniste”.

Le Minoranze alle “consultazioni coatte” hanno risposto così:

Di fronte alle polemiche dimissioni dell’assessore Mantovani, che la lasciato la Giunta contestando a Zacchera scelte e decisioni su questioni (invadenza del centro eventi, gestione del Museo del Paesaggio, insostenibilità del doppio incarico) che da due anni e mezzo sono al centro delle critiche del Centrosinistra, i Gruppi consiliari di Minoranza ritengono che l’unico luogo idoneo per esaminare le implicazioni politiche e amministrative di questo progressivo sfaldamento della Giunta e della Maggioranza PdL/Lega Nord sia il Consiglio Comunale.

 Gli elettori nel 2009 hanno assegnato alle forze politiche ben distinti ruoli di Maggioranza e di Minoranza, nell’interesse esclusivo della città. Non si capisce pertanto quale significato possano avere le “consultazioni” dei Gruppi di Minoranza da parte del sindaco per l’annunciato “rimpasto” di Giunta. La nomina degli assessori è una specifica ed esclusiva competenza del sindaco, della quale renderà conto alla Maggioranza che lo sostiene.

 La Minoranza è pronta a collaborare in Consiglio Comunale per la realizzazione di programmi e opere utili alla città, partendo dall’abbandono del progetto del centro-eventi all’arena e dalla costruzione di un nuovo e alternativo Progetto Integrato di Sviluppo Urbano in grado di dare risposta alle più stringenti necessità di Verbania, che risiedono nel potenziamento degli interventi per le fasce più deboli ed esposte della popolazione, nella creazione di opportunità di lavoro e nel sostegno alla piccola e media impresa ancora presente e operante sul territorio.

 Italia dei Valori  Cittadini Con Voi  Partito Democratico   Gruppo Comunista   Gruppo Autonomo

E Zacchera ha subito “sbarellato”: leggete qui di seguito le scombinate e aggressive dichiarazioni rese alla stampa e avrete una controprova del nervosismo crescente che aleggia a Palazzo di Città. Mentre la città langue nel sopore in attesa del “colpo di grazia” del centro-eventi, il sindaco affronta problemi di gigantesca portata: se nominare o no Montani assessore al Turismo, “silurando” il buon Vincenzi; se dare o non dare al Gruppo dei “Popolari Italia Domani” l’assessorato che reclamano a gran voce. E su tematiche di questa portata vorrebbe anche “consultare” la Minoranza!

 Il Titanic affonda e l’equipaggio si contende l’ultima promozione prima del naufragio.

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