C’E’ FAME DI LAVORO, MA LA GIUNTA “BUTTA” 50.000 € PER I CANTIERI

Il Governo Bossi-Berlusconi taglia di altri 350.000 € i trasferimento al Comune di Verbania e la Giunta fa “quadrare” i conti eliminando i cantieri di lavoro per una quindicina di disoccupati.

Nella serata di lunedì 26 il Consiglio Comunale ha approvato la 4° Variazione del Bilancio di Previsione 2011: nei fatti, la prima applicazione del “federalismo fiscale municipale” inneggiando al quale la Lega Nord aveva qualche mese fa inondato la città con spassosi e menzogneri manifesti formato 100×170 nei quali i Padani si attribuivano il merito di avere assicurato a Verbania 3 milioni di euro in più di risorse finanziarie. Tre mesi dopo, la verità: non 3 milioni in più, ma 350.000 € in meno (cfr. https://www.verbaniasettanta.it/?p=3554).

Per fare quadrare i conti, la Giunta ha dovuto in fretta e furia “tagliare” le spese di una cifra corrispondente. Scorrendo l’elenco dei capitoli tagliati, fa un certo effetto notare come la somma più alta (50.000 €) sia stata azzerata sul capitolo che avrebbe dovuto finanziare i cantieri di lavoro per disoccupati presso l’Ufficio Tecnico. La giustificazione? La Giunta non ha fatto in tempo a organizzare e varare i cantieri entro il corrente anno: per questa ragione, meglio azzerare il capitolo di Bilancio e incamerare la somma per compensare il taglio imposto dal Governo Bossi-Berlusconi.

Si è trattato di una decisione incomprensibile. Ma come? Con la fame di lavoro che ogni giorno riscontriamo, con il drammatico calo di reddito che colpisce individui e famiglie, la Giunta non riesce ad organizzare un cantiere di lavoro per una quindicina di persone a 20 ore alla settimana per almeno sei mesi? I 3.000/4.000 euro ciascuno avrebbero dato almeno un po’ di respiro a persone – e purtroppo a Verbania sono ben più di 15 – oggi in grande difficoltà. Oltre a sostenere il reddito, i cantieri di lavoro avrebbero garantito una manutenzione diffusa della città un po’ migliore di quella che ci tocca vedere e sperimentare ormai da molti mesi. E poi ci si riempie la bocca in ogni occasione con le “politiche sociali”, dimenticandosi di ricordare che a Verbania esistono solo perché qualcuno prima di questa Giunta le ha pensate, volute e realizzate.

Come dire: arriva il Federalismo targato Lega Nord e i primi a farne le spese sono i disoccupati. Davvero una scelta geniale.

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