CHE FINE HA FATTO IL PALATENDA DI PIAZZA F.LLI BANDIERA?

La Procura della Repubblica di Verbania ha avviato un’indagine sul Gruppo verbanese del CISOM (Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta) e sull’aviosuperficie di Pieve Vergonte. Al Cisom la Giunta Comunale aveva regalato il palatenda di Intra e noi vogliamo sapere che fine ha fatto.

La cessione gratuita del Palatenda di piazza F.lli Bandiera, disposta dalla Giunta PdL/Lega Nord nel marzo 2010 a favore del Cisom, aveva suscitato le motivate e puntuali critiche (cfr. https://www.verbaniasettanta.it/?p=1713 e https://www.verbaniasettanta.it/?p=1173) dei Gruppi di Minoranza del Centrosinistra:  riusciva incomprensibile che il Comune si disfacesse dall’oggi al domani di una struttura ancora in buono stato di conservazione e frequentemente utilizzata e ancora meno comprensibile appariva la scelta del Cisom di commercializzare un bene che aveva ricevuto con il vincolo di una ben precisa destinazione.

L’indagine della Procura e le successive prese di posizioni pubbliche dell’Ordine di Malta, che nel Vco ha addirittura mandato il direttore nazionale del Cisom per tentare di spiegare quello che sta succedendo e per rassicurare gli interlocutori istituzionali comprensibilmente preoccupati, ci  hanno indotto a presentare un’Interrogazione al Comune con la quale si chiedono sostanzialmente due cose: di conoscere le modalità di cessione del palatenda al Gruppo Cisom di Verbania e cioè attraverso quale atto amministrativo e con l’intervento di quali soggetti il bene “palatenda” sia transitato dal patrimonio del Comune a quello del gruppo Cisom Verbania; di verificare la coerente destinazione del palatenda rispetto a quanto stabilito nella Delibera di Giunta, attraverso la richiesta al Cisom di una relazione documentata circa l’utilizzazione del bene donato e la sua attuale destinazione, con la puntuale indicazione (quando, con l’intervento di chi e a quali condizioni commerciali e/o economiche)  degli eventuali passaggi di proprietà che hanno interessato la struttura.

Si tratta di un bene di valore non irrilevante e di proprietà pubblica. Sapere dove è finito è un diritto di tutti i cittadini.

[leggi qui il testo dell’interrogazione: Interrogazione-cessione palatenda-giugno 2011]

Questa voce è stata pubblicata in Politica cittadina. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento