CONSER VCO, VCO TRASPORTI: QUALE FUTURO?

Destra e Lega Nord mandano loro uomini a ConSer Vco spa e a Vco Trasporti srl e come primo atto politico raddoppiano le presidenze. Bisogna vigilare per evitare che una grande realtà imprenditoriale di proprietà pubblica venga indebolita.

ConSer Vco spa e Vco Trasporti srl sono due tra le più importanti aziende presenti e operanti nel Verbano Cusio Ossola. La loro importanza deriva sia dalla consistenza delle persone impiegate (complessivamente quasi 250) sia dalla rilevanza dei servizi gestiti (raccolta e smaltimento dei rifiuti, trasporto pubblico locale). Si tratta di una realtà imprenditoriale (una e non due: infatti Vco Trasporti è una Srl posseduta al 100% da ConSer Vco) costruita pazientemente nell’arco di quasi quarant’anni e che da una dozzina d’anni ha assunto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei servizi pubblici locali, raddoppiando il fatturato e triplicando il numero di dipendenti. I proprietari di ConSer Vco (e dunque, indirettamente, di Vco Trasporti) sono i 46 Comuni del Verbano, del Cusio e della Bassa e Media Ossola; Verbania, con circa il 45% del capitale societario, è di gran lunga l’azionista di maggioranza.

Le due aziende hanno ottenuto, tra la fine degli anni ’90 e oggi, risultati molto significativi: incremento occupazionale, bilanci a pareggio o in lieve utile, primati nazionali nella raccolta differenziata, potenziamento dei trasporti pubblici (cfr. LiberoBus, Linea Urbana di Verbania, bus notturno per l’alto Verbano, City Bus a chiamata…), gestione efficiente del termovalorizzatore di Mergozzo. Uno dei punti di forza del sistema ConSer Vco è stato il livello di coesione gestionale. Sino al 2001 ConSer Vco era un unico, grande consorzio-azienda, che svolgeva funzioni imprenditoriali (azienda speciale multiutility per rifiuti e trasporto pubblico) e amministrative (consorzio tra Comuni): un unico soggetto giuridico, un solo presidente, un solo Consiglio di Amministrazione, un solo direttore generale. Poi, sciagurate leggi regionali volute dalla Giunta Ghigo (Destra e Lega Nord) hanno imposto tra il 2001 e il 2003 la proliferazione di enti e società: da una costola di ConSer Vco è nata Vco Trasporti e da un’altra costola il Consorzio Unico di Bacino.

Il Centrosinistra ha però saputo limitare le ripercussioni negative di questi scorpori, mantenendo nella sostanza un’unica gestione alle due aziende, con un solo Presidente. Poche settimane fa Destra e Lega Nord, maggioranza a Verbania, hanno invece preso possesso con propri uomini delle due aziende, imponendo lo scorporo dei Consigli di Amministrazione con la nomina di due presidenti. Nei prossimi mesi potremo misurare gli effetti negativi: più posti, più poltrone, più apparati amministrativi, più spazi per le “plance di comando”. Dunque, più costi, meno integrazione, meno coesione, meno compattezza nella gestione di una realtà imprenditoriale che ha fatto delle sue (cospicue) dimensioni un fattore di solidità e di forza.

Tutto ciò mentre s’annunciano tempi difficili e delicati, che potrebbero significare per ConSer Vco e per Vco Trasporti la necessità di andare a riconquistare in gare pubbliche gli affidamenti (raccolte rifiuti, gestione del centro si Mergozzo, trasporto pubblico nel Verbano e nel Cusio) acquisiti nel corso degli anni. E magari andare verso una fusione con l’analoga società pubblica dei rifiuti dell’alta Ossola, che chiude i suoi esercizi con bilanci tutt’altro che confortanti.

 

Pur in minoranza, il Centrosinistra deve vigilare affinché non venga rapidamente disperso un patrimonio imprenditoriale che molti ci hanno a buon diritto invidiato.

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