DOPPIO INCARICO: A VERBANIA ORMAI E’ PRASSI

Arriva un nuovo assessore in Giunta e in tasca ha già il biglietto per Saia: parola di sindaco. “Doppio” vale per Zacchera, Montani, Airoldi, Cattaneo…L’unico per cui non vale è Preti. E chissà perché.

Quella che una settimana fa era un’indiscrezione di stampa, è divenuta una notizia ufficiale. Il leghista Airoldi sarà assessore comunale al posto di De Magistris. Dovrà mollare l’incarico attualmente ricoperto di assessore provinciale, ma verrà ampiamente indennizzato con l’ormai collaudata pratica del “doppio incarico”: un posto in Giunta a Palazzo di Città e un posto di prestigio (la famosa Presidenza) in Saia. Il tutto certificato dall’intervista del sindaco a Verbania News.

Ma il buon Preti, assessore non rimpianto per un annetto scarso, non aveva tentato di giustificare le sue dimissioni (cfr. infra) con l’inopportunità del “doppio incarico” Comune/Saia? E non aveva ricevuto, per l’alta sensibilità dimostrata, il plauso pubblico del sindaco, che in materia di “doppi incarichi” è una vera autorità?

E adesso arriva al suo posto un assessore (l’Airoldi, appunto), che plana in Giunta con già in tasca il biglietto destinazione Saia, a fare esattamente il contrario di quello che ha fatto Preti. Va bene che in politica capita di fare un istante dopo quello che si è negato un istante prima, ma c’è un limite a tutto!

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