EVVIVA, SIAMO TORNATI NELLA TOP TEN NAZIONALE!

Qualche anno fa eravamo nella top ten nazionale dei Comuni per le nostre buone pratiche amministrative, per l’ambiente, per i trasporti gratuiti, per la raccolta differenziata… Adesso con la Giunta Zacchera siamo balzati al 6° e all’8° posto in Italia per i maggiori rincari nelle rette dei Nidi, delle mense scolastiche e dei parcheggi. Ecco finalmente i primati cittadini di PdL e Lega Nord!

 Leggete qui di seguito le magniloquenti e temerarie dichiarazioni di Zacchera riportate da Vco Azzurra Tv a commento dell’approvazione del Bilancio 2011 del Comune: “tra qualche giorno il Sole 24 ore collocherà il bilancio del Comune di Verbania tra i migliori d’Italia. Perché nonostante i tagli non abbiamo aumentato le tasse e siamo arrivati a una quadratura seria”. Ora, a parte la patetica bugia sulle tasse non aumentate (è vero esattamente il contrario, come potete leggere più sotto), il giorno successivo all’approvazione del Bilancio su La Stampa compare l’articolone che abbiamo riprodotto in fondo a questo numero o a questo indirizzo (Verbania al top delle tasse).

In base ai dati del Ministero dell’Economia, “il Comune di Verbania è stato tra i più attivi d’Italia ad aumentare nel corso del 2010 le Entrate che derivano dalle tariffe degli asili nido, mense scolastiche e parcheggi, per sopperire ai mancati trasferimenti dello Stato”. Insomma, Tremonti e Berlusconi tagliano i fondi ai Comuni e Verbania che fa? Aumenta rette e tariffe dei servizi rivolti alla prima infanzia e alla scuola dell’obbligo, raggiungendo un primato nazionale di cui avremmo volentieri fatto a meno: siamo al 6° posto tra i capoluoghi di provincia per le rette dei Nidi e all’8° posto per l’incremento del ticket della Mensa Scolastica. E cosa hanno fatto VB70 e i Gruppi di Minoranza in Comune in questi due anni di amministrazione Zacchera-Montani? Hanno puntualmente e sistematicamente denunciato gli aumenti della retta dei Nidi (rimasta invariata per cinque anni durante il Centrosinistra), della quota a carico della famiglia del pasto erogato dalla mensa, della triplicazione della tariffa minima di sosta nei parcheggi “blu”, dell’incremento tumultuoso dei ricavi da multe e sanzioni stradali. Oggi la nostra denuncia trova piena conferma nei dati del Ministero dell’Economia.

Una volta (ma sono passati solo due/tre anni: è bastato poco a rovinare il molto lavoro fatto) la città di Verbania scalava le top ten nazionali perché era la più brava nella raccolta differenziata, nell’ecosistema urbano, nella sicurezza delle scuole, nei bassi costi della politica. Oggi, grazie a PdL e Lega Nord, arriviamo ai vertici nazionali per il repentino e imponente aumento di rette e tariffe comunali. E tanto per non farci mancare nulla, ecco la Giunta Zacchera che una manciata di giorni fa ha deciso di aumentare anche la tassa di plateatico e quella di segreteria urbanistica. Evidentemente al sindaco non bastano le posizioni 6° e 8°: vuole fare meglio e di più, vuole arrivare sul podio, vuole essere anche lui “numero uno”. E ci riuscirà, non dubitatene.

Nell’attesa, gustatevi ancora una volta la dichiarazione d’apertura di questo articoletto e, se proprio non riuscite a contenervi, fatevi una bella risata: “tra qualche giorno il Sole 24 ore collocherà il bilancio del Comune di Verbania tra i migliori d’Italia. Perché nonostante i tagli non abbiamo aumentato le tasse e siamo arrivati a una quadratura seria”.

 

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