FURTI E VANDALISMI, UNA RISPOSTA PER OGNI STAGIONE

Quando governa il Centrosinistra, la colpa dei furti e dei danneggiamenti è invariabilmente del sindaco e del Comune. Quando governano Destra e Lega Nord e i vandalismi si infittiscono, improvvisamente il sindaco “non ha altri mezzi” che chiedere ai vandali “di riflettere”. Strano, no?

Ciak, si gira!

Scena prima. 25 aprile 2009, sagrato della basilica di San Vittore poco prima dell’inizio delle celebrazioni per la festa della liberazione. Al gruppetto delle autorità (sindaco, prefetto, questore, comandanti vari..) si avvicina gesticolando animatamente il deputato-candidato sindaco Zacchera. Hanno rubato un pullman a Pallanza! Il sindaco è qui e il Comune non fa niente! Non c’è sicurezza e si danneggia il turismo!. E se va, tarantolato, alla ricerca di un altro crocchio (possibilmente comprensivo di giornalista) per replicare l’indignata esternazione.

Scena seconda. 7 settembre 2011, piazzetta virtuale mediatica. Grido di dolore del sindaco Zacchera dopo i nuovi episodi di vandalismo, che si ripetono ormai da molti mesi nell’inerte trascuratezza dell’Amministrazione. “Non ho altri mezzi che chiedere a chi si comporta in modo sciocco di riflettere..bla bla“. Come?! Abbiamo letto e capito bene?! “Non ho altri mezzi che chiedere ecc ecc?

 Morale della favola: quando mi trovo all’opposizione e in campagna elettorale, il sindaco e il Comune sono responsabili persino dei furti che avvengono in città; quando divento sindaco e sono maggioranza, di fronte ai vandalismi della canaglia “non ho altri mezzi che…”, lancio appelli affinché…”, “mi auguro che…”.

 Ma va’ là, va’ là!

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