I DUE DEA E L’ EMODINAMICA: CI PRENDONO PER BEOTI

Se le danno di santa ragione, Cattaneo, Marinelli & De Magistris: tutti rivendicano la primogenitura del grido “Due Dea e l’Emodinamica!” E intanto Lega Nord e PdL in Regione hanno cancellato il Dea di Domo e la previsione di Emodinamica nel Vco

La situazione è grave, ma non è seria. Così, scomodando Ennio Flaiano e il suo citatissimo aforisma, potremmo definire l’evoluzione del dibattito sulla sanità provinciale. Ricapitoliamo: nelle ultime settimane abbiamo saputo dallo studio dell’Aress (agenzia regionale sulla sanità, di cui è commissario straordinario il leghista Claudio Zanon) che il Dea del San Biagio di Domo è destinato a essere declassato a Pronto Soccorso; in contemporanea, dalle previsioni di Piano Sanitario Regionale scompare il servizio di Emodinamica nel Vco, sino a quel momento previsto.

Che succede sul territorio? Il consiglieri regionali leghisti De Magistris e Marinello cavano dal cilindro il coniglio più sorprendente: calma e gesso, dicono, è tutta una questione nominalistica, il realtà “Dea” e “Pronto Soccorso” sono la medesima cosa. Peccato che ci credano solo loro, perché a Domo ‘sta storia della “questione nominalistica” non la beve proprio nessuno. Il consigliere regionale pdiellino Cattaneo prima “sobbalza” indignato sulla sedia e poi in un’intervista a La Stampa spergiura: “Il Vco avrà Emodinamica e due Dea”. Cioè, esattamente il contrario di quello che sta scritto sui documenti usciti dai palazzi (leghisti) della Regione.

La Lega Nord la prende male, malissimo: comunicato di fuoco contro Cattaneo (“tutta propaganda elettorale in vista delle Comunali a Domo!”) e difesa dei due filosofi del nominalismo ospedaliero: “De Magistris e Marinello per primi hanno mostrato il loro impegno verso l’obiettivo comune e condivisibile di mantenimento dei due Dea e di portare l’Emodinamica sul nostro territorio”. Cattaneo risponde di randello: “il Verbano Cusio Ossola non è stato appaltato alla Lega Nord!”.

Siparietto finale. Cattaneo, Marinello e De Magistris si accapigliano per rivendicare la primogenitura del grido: “Due Dea e l’Emodinamica”, mentre nei documenti (carta canta!) regionali scritti da leghisti e pdiellini si legge bene in chiaro: “No all’Emodinamica, no al Dea di Domo”. Questi ci prendono per fessi e, se non stiamo in campana, qualcuno se ne uscirà a dire che i due “NO” a dea ed emodinamica sono colpa di Prodi e dei cumunisti.

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