Le proposte nascono all’interno del Laboratorio Democratico, l’ambito costituitosi da circa un anno nel partito verbanese a cui hanno partecipato in modo indipendente, oltre agli amministratori PD, anche tecnici, associazioni, cittadini interessati a offrire un contributo per migliorare la proposta complessiva da mettere a disposizione della città
“Mobilità-Ambiente-Città” è il titolo del prossimo convegno organizzato il 22 aprile dal Circolo PD di Verbania. Il convegno vuole essere un’occasione aperta per mettere al centro del dibattito pubblico alcune proposte, alcune soluzioni, relative ai problemi connessi alla mobilità urbana sostenibile.
Il tema della mobilità sostenibile, delle possibilità di spostamento nello spazio urbano attraverso modalità che tengano sempre più conto del rispetto dell’ambiente, è prioritario in una città che vuole cogliere la sfida del cambiamento e quindi poter far leva su uno dei suoi maggiori punti di forza: la vivibilità e la fruizione ottimale degli spazi pubblici da parte dei cittadini e dei visitatori .
D’altra parte, nella tradizione politica del centro-sinistra verbanese, di ieri e di oggi, il tema non è affatto secondario. Anzi, solo per fare alcuni esempi, la creazione della pista ciclopedonale Villa Taranto-Villa Giulia, l’estensione della pedonalizzazione del centro di Intra, la fase sperimentale di “LiberoBus” e “CityBus”, l’intensificazione del trasporto pubblico urbano, l’estensione dei percorsi ciclopedonali e “zone 30” (Suna, Pallanza, S. Anna), i progetti “Pedibus” e”Bicibus”, sono state “innovazioni” coraggiose, che hanno contribuito ad affermare una nuova identità della città collegata certamente alle nuove istanze della cittadinanza, più sensibili alla preservazione dell’ambiente e a logiche di sostenibilità.
Le argomentazioni presentate sabato 22 nascono all’interno del Laboratorio Democratico, l’ambito costituitosi da circa un anno nel partito verbanese a cui hanno partecipato in modo indipendente, oltre agli amministratori PD, anche tecnici, associazioni, cittadini interessati a offrire un contributo per migliorare la proposta complessiva da mettere a disposizione della città
La costruzione dei contenuti che verranno esposti nel convegno ha seguito una logica il più possibile aperta al contributo di ognuno, seguendo un metodo che si è sviluppato in diverse fasi:
- la ricerca di informazioni, di dati e di documenti attraverso cui ricostruire un quadro oggettivo della mobilità urbana della città;
- una serie di confronti puntuali e partecipati tra amministratori, tecnici, associazioni e cittadini interessati al tema, in cui sono state esaminate e approfondite le informazioni e la documentazione disponibile e sono state accolte istanze e riflessioni arrivate da ognuno dei partecipanti;
- il lavoro di sintesi e definizione delle proposte, che devono poter rappresentare solide basi per orientare l’attuazione dei programmi e delle politiche dei prossimi anni e allo stesso tempo contribuire all’individuazione di soluzioni concrete ai problemi della città e che gli amministratori si trovano ad affrontare quotidianamente.
Consapevoli che un tema complesso come quello della mobilità sostenibile non si esaurisce in un solo convegno e che sabato 22 proveremo a discuterne solo una parte, seppure essenziale, crediamo che questa occasione possa rappresentare una modalità aperta di ricerca di confronto con la cittadinanza e con le altre forze politiche. Un’occasione che può alimentare, con solide argomentazioni, un dibattito pubblico capace di influenzare e rendere più efficace l’azione politico-amministrativa portata per il bene della nostra comunità .