IMU 2012: IL COMUNE SBAGLIA I CONTI, MA DICE IL CONTRARIO

Con un anno di ritardo, PdL e Lega Nord sono costretti a riconoscere le buone ragioni della Minoranza, proponendo una piccola riduzione Imu sulla prima casa. Ma solo per l’anno in corso; per il 2012, “chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto“. Con noi però lo “scurdammose ‘o passato” non attacca.

Ancora una volta – l’ennesima! – la Giunta dimissionaria PdL/Lega Nord fa con grande ritardo quello che la Minoranza di Centrosinistra a molto tempo chiede: ridurre l’Imu sulla prima casa. E lo fa con il consueto stile della Giunta Zacchera, che consiste nel fingere di avere assunto la decisione in piena autonomia e non – come invece è accaduto – a causa delle puntuali contestazioni della Minoranza.

E’ di queste ore un comunicato-stampa della Giunta nel quale si annuncia che nel 2013 l’aliquota IMU sulla 1° casa sarà abbassato da 0,55% a 0,52 o 0,53%. La piccola riduzione è così giustificata dall’assessore al Bilancio: “con piacere confermo che abbiamo stimato correttamente gli introiti dell’Imu 2012….il calcolo si è dimostrato estremamente preciso“. Ora, tralasciando sulla totale mancanza di logica del ragionamento (se la stima degli incassi del 2012 è stata “estremamente precisa”, per quale ragione si riduce l’Imu nel 2013?), è bene ricordare che questa affermazione è totalmente infondata. Il Comune ha infatti sbagliato grossolanamente i suoi calcoli, prevedendo nel Bilancio 2012 di incassare € 8.755.000 di Imu, quando invece ne ha incassati € 9.417.000: quasi l’8% in più. Se poi si considera l’Imu totale pagata dai Verbanesi a Comune e Stato, la previsione del Comune fatta a maggio 2012 (12,6 milioni) è schizzata a consuntivo a 13,8 milioni: un aumento di quasi il 10%, pari a circa 1,2 milioni pagati in più da tutti noi. Sulla 1° casa, infine, il Comune ci ha fatto pagare il 7% in più di quanto aveva previsto: 2.552.000 € contro 2.384.000 €.  Altro che calcolo “estremamente preciso“! Non c’è un numero che torna.

Eppure la Minoranza aveva subito capito il grossolano errore (leggi qui e qui), invitando la Giunta a restituire già nel 2012 ai Verbanesi i 660.000 € di Imu prelevati in più rispetto alle previsioni, riducendo entro ottobre 2012 dallo 0,55% allo 0,5% l’aliquota “prima casa” stabilita a maggio dello scorso anno. Cosa che la Giunta Zacchera s’è ben guardata di fare.

E ora, con un anno di ritardo, PdL e Lega Nord sono costretti a riconoscere le buone ragioni della Minoranza, proponendo una piccola riduzione Imu sulla prima casa. Ma solo per l’anno in corso; per il 2012, “chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto“. Con noi però lo “scurdammose ‘o passato” non attacca.

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