IMU PRIMA CASA: ALIQUOTA TROPPO ELEVATA

I dati scorporati sui soldi effettivamente incassati con l’acconto Imu di giugno confermano che l’aliquota altissima (0,55%) imposta dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord era sbagliata.

I dati raccolti in questi giorni presso gli uffici comunali confermano in pieno le perplessità già manifestate sui ricavi derivanti dalla prima rata del’Imu (leggi qui): le aliquote applicate dal Comune di Verbania – e in particolare l’elevatissima ‘aliquota Imu sulla prima casa, fissata allo 0,55% – stanno generando incassi ben superiori a quelli stimati a Bilancio.

Vediamoli. L’Ufficio Bilancio e Finanze prevedeva di incassare dall’acconto Imu sulla prima casa € 620.000, mentre gli introiti effettivi ai primi di luglio sono stati pari a 689.000 €; sugli altri immobili l’incasso stimato era di € 1.974.000, mentre quello effettivo s’è attestato su € 2.228.000. In sostanza, l’acconto sulla prima casa ha prodotto l’11% in più di incassi, quello sugli altro immobili il 12,8% in più. E se si considera che a settembre pagheranno il secondo acconto Imu coloro che hanno scelto le tre rate di versamento, la torchiatura sulla prima casa si rivelerà ulteriormente accresciuta.

Proiettati su base annua, questi dati significano +700.000 € di Imu ordinaria e +260.000 € di Imu 1° casa rispetto alle previsioni iscritte a Bilancio lo scorso maggio. Il risultato sarebbe manifestamente iniquo, soprattutto per i possessori della sola prima casa: il Comune infatti prevedeva di incassare da costoro nel 2012 € 2.385.000, a cui sommare € 6.370.000 di Imu ordinaria per arrivare al totale di € 8.755.000 messi a Bilancio. Ma se le proiezioni sull’incasso dell’acconto di giugno ci dicono che potrebbero a fine anno entrare ben 700.000 € in più di Imu ordinaria, non avrebbe senso mantenere un’aliquota così alta (0,55%) sulla prima casa.

Per raggiungere le Entrate previste a Bilancio (€ 8.755.000), basterebbe un incasso di € 1.700.000 di Imu 1° casa, e non di € 2.385.000 come voluto dalla Giunta. Insomma, basterebbe un’aliquota di poco inferiore allo 0,5% e non lo 0,55% votato in Consiglio Comunale da Lega Nord e PdL.

E tutta la materia sarà oggetto di iniziative della Minoranza nel prossimo autunno.

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