MA C’E’ QUALCOSA CHE FUNZIONA?

Una settimana da dimenticare per la Giunta PdL/Lega Nord: lacerazioni interne, inquinamento idrico, rete dell’acquedotto e dell’illuminazione pubblica al collasso, viabilità critica, lampioni spenti di notte e accesi di giorno, ospedale “Castelli” declassato. Ma il problema di Verbania pare sia la recinzione della questura….

Sfogliare i giornali degli ultimi giorni è stata un’operazione particolarmente istruttiva: s’è così provveduto (cliccate qui) a una silloge a beneficio dei lettori di VB70, perchè appaia con piena, documentata e oggettiva evidenza la condizione di marasma in cui si trova l’Amministrazione PdL/Nord e di conseguenza – ahinoi! – la città.

Sul piano squisitamente (?) politico, i giornali gridano due titoli. Il primo è del Gruppo Consiliare del PID: “Zacchera vuole farci fuori“; l’altro è del consigliere di maggioranza Immovilli che, cacciato dal Gruppo del PdL, “protesta“, “non molla” e scrive al prefetto: “sono vittima di abusi e irregolarità”. Insomma, un bel clima.

Ma è sulle questioni amministrative della città che par tutto crolli. “Altro che crisi, luci accese anche di giorno”, gridano esasperati i cittadini di Pallanza che, mentre lamentano decine di punti-luce spenti da mesi, osservano basiti i lampioni accesi durante il giorno. meno male che la risposta di Zacchera è, al solito, fulminante e definitiva: “C’è un problema all’impianto che sarà risolto”. Tutto bene, madama la marchesa.

Tutto bene proprio no, se nelle stesse ore esce su La Stampa un articolo-piagnisteo di sindaco e assessore che, nel tentativo di giustificare la decimazione di lampioni, sostengono: “abbiamo i soldi per sistemare l’illuminazione pubblica, ma non possiamo utilizzarli”. Panzana siderale, se soltanto si considera che quest’anno il Comune per inseguire la follia del Centro Eventi ha letteralmente “buttato via” 300.000 € per indennizzare il gestore dell’arena, 100.000 € per avviare la bonifica dei terreni, 40.000 € per lo studio di caratterizzazione dell’area e 240.000 € per completare l’acquisto dei terreni dal Demanio. E adesso non c’è neanche un soldino per fare una minima manutenzione ordinaria della rete cittadina? Il disastro di questi mesi non è il risultato della spending review di Monti (eh, troppo, troppo facile!), ma dell’incuria e della trascuratezza di questi tre anni e mezzo di amministrazione.

Dall’illuminazione alla viabilità, stessa musica. “Davanti alla Tomassetti regna il caos” viabilistico all’entrata e all’uscita degli alunni (in compenso, nel parco davanti alle Scuole “Cantelli” si tagliano alberi a gogò), mentre a Zoverallo, tra parcheggi incompiuti, velocità elevata, telecamere mai posate e marciapiedi inesistenti, “si chiedono risposte all’Amministrazione“.

Poi c’è il “buco nero” di Sant’Anna, dove tra benzene e etere diisopropilico, tra calcare e ferro, tra interruzioni del servizio e rotture di tubazioni, l’erogazione dell’acqua potabile assomiglia a un bollettino di guerra. L’assemblea della settimana scorsa non ha convinto nessuno: “Ancora troppi dubbi. Le rassicurazioni del sindaco non bastano ai residenti”. E sotto traccia sta prendendo consistenza il “nodo” della bonifica di Acetati; anche in questo caso le rassicurazioni del Comune sono decisamente fuori luogo, come avremo modo di spiegare in uno dei prossimi numeri di VB70.

Per chiedere in gloria, la sanità e il destino del “Castelli”. Da queste colonne tre settimane fa avevamo denunciato (e puntualmente documentato) il rischio di declassamento del nosocomio cittadino. Naturalmente a livello politico-amministrativo non s’è fatto nulla (o sì? qualcuno sembra si ricordi di una “lettera aperta”…) ed ora anche la stampa locale pone in evidenza come la riduzione delle prestazioni di emergenza (letti di rianimazione e di Utic) a Verbania determinerà il trasferimento a Domo dei cosiddetti “codici rossi” in arrivo al Dea. Ma non preoccupiamoci: “Zacchera a giorni incontrerà l’assessore Monferrino”.

La buona notizie della settimana? C’è e ha questo titolo: “Avanti col progetto di circonvallazione”. A piccoli passi procede il progetto di circonvallazione cittadina (meglio: del suo primo lotto, quello di Fondotoce). E va avanti perchè si tratta di opera impostata e avviata dall’Amministrazione di Centrosinistra; se poi volete rinfrescarvi la memoria su quello che la Giunta Zacchera pensa della circonvallazione, potete sempre leggere qui.

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