L’art. 22 dello Statuto del Comune di Verbania [“Al fine di assicurare la massima trasparenza, il Sindaco, gli Assessori, i Presidenti, i Vice Presidenti, gli Amministratori delegati ed i Direttori generali delle Società o Consorzi al cui capitale concorre il Comune di Verbania, sono tenuti, entro un anno dall’elezione o dalla nomina, a presentare la propria situazione patrimoniale, così come previsto dalla L. 441/82. La pubblicizzazione della situazione patrimoniale e delle spese elettorali sostenute dagli eletti Consiglieri comunali, dal Sindaco e dagli Assessori, ha corso secondo le modalità previste dalla L. 441/82.”] e la legge 441/1982 stabiliscono che sindaco, assessori e consiglieri comunali (questi ultimi solo per i Comuni capoluogo di provincia) e altri amministratori pubblici debbano rendere pubblici patrimonio, spese elettorali e ultima dichiarazione dei redditi nei tempi e con le modalità previste dalla normativa di riferimento. In particolare, la 441/82 indica all’art. 11 che “le disposizioni degli articoli da 2 a 9 si applicano….secondo le modalità stabilite dai rispettivi Consigli”.
Se abbiamo capito bene, quest’obbligo (imposto dalla legge e dallo Statuto) si attua “secondo le modalità stabilite dal Consiglio Comunale”. Modalità che non mi risulta siano mai state definite, impedendo di fatto l’esecuzione dell’adempimento. A onor del vero, io ricordo di avere presentato questa dichiarazione da consigliere comunale nel lontano 1993 (o 1994); non so quanti allora lo fecero e non so se si fece in seguito. Vedremo se si farà in futuro.