Piccolo miracolo a Palazzo di Città: l’Ufficio del Cittadino passa da tre a una sede e il Comune ne annuncia il potenziamento. Ma nessuno ha capito in cosa consista.
Per l’ennesima volta (la quarta, la quinta, la sesta?) dall’inizio della legislatura, l’Amministrazione Comunale ha convocato nei giorni scorsi una bella conferenza-stampa per annunciare (ah, gli annunci!) il “potenziamento” dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Cosa farà il “potenziato” URP? Riceverà le segnalazioni telefoniche, dirette e telematiche dei cittadini, le inoltrerà agli uffici, darà informazioni mirate sullo stato della pratica, garantirà l’accesso all’internet point comunale gratuito e al servizio (sempre gratuito) di connessione wifi, distribuirà materiale informativo, curerà il servizio di messaggistica sms ed e-mail.
Molto bene. E cosa faceva l’Urp (o meglio: l’Ufficio del Cittadino) prima dell’annunciato e sbandierato “potenziamento”? Esattamente le stesse cose. E le faceva dalla fine del 2007, cioè da quando è stato istituito. Con una piccola e non irrilevante novità: mentre sino al 2009 questo servizio era articolato su tre sedi (municipio di Pallanza, sede comunale di Intra e sede dell’Informagiovani in biblioteca), oggi lo stesso servizio viene erogato nella sola sede di Pallanza. E lo stesso servizio Informagiovani, attivo sino al 2009 nella nuova sede di villa Maioni mattina e pomeriggio da lunedì a sabato, oggi è aperto solo qualche ora al pomeriggio.
Allora, dove sta il “potenziamento”? Non si capisce. A parte la soppressione di due uffici su tre, l’unica cosa cambiata è il nome: da “Ufficio del Cittadino” a “Ufficio Relazioni con il Pubblico”. Da tre a cinque parole: forse il “potenziamento” è questo.