RIQUALIFICARE CONGESTIONANDO: ANCORA “CAMBIAVERBANIA”

Il senso unico sul tratto terminale di via Brigata Valgrande Martire rischia di congestionare la Sassonia, scaricando nelle vie interne il traffico in entrata e in uscita da Intra. Eppure esiste un’alternativa.

Nei giorni scorsi il Comune di Verbania ha formalmente aggiudicato al Gruppo Stones/Arroyo l’incarico per tutta la progettazione e, successivamente, la direzione lavori della riqualificazione della sponda sinistra del San Bernardino, dal terzo ponte alla foce. I contenuti generali del progetto (costo complessivo: 900.000 €, finanziati con fondi PISU) erano già stati illustrati su queste pagine al momento dell’approvazione, avvenuta più d’un anno fa, del cosiddetto “studio di fattibilità”. I nostri affezionati lettori potranno trovare in questo articolo e nei link in esso contenuti tutte le informazioni e tutti i documenti del caso.

Questo nuovo passaggio amministrativo merita però di essere segnalato, perchè ci avvicina a un risultato che sarà molto dannoso per la città. Come già espresso nel “pezzo” di un anno fa, il progetto di riqualificazione delle sponda sinistra del San Bernardino contiene una previsione che, se attuata, peggiorerà sensibilmente la viabilità di tutta la Sassonia. Infatti, allo scopo di creare un percorso ciclo-pedonale verso lago, sulla via Brigata Valgrande Martire la circolazione stradale sarà prevista – dall’altezza della discesa che porta in piazza F.lli Bandiera sino al lago – a senso unico in direzione nord-sud, costringendo così il traffico automobilistico in risalita verso il  terzo ponte a infilarsi in via Quarto e, di lì, a dilagare nelle vie interne del quartiere Sassonia.

Si tratta, come ognuno può ben vedere, di una soluzione del tutto irrazionale. Le strade d’argine sui torrenti San Bernardino e San Giovanni sono state pensate e via via adeguate per raccogliere e smistare il traffico automobilistico in entrate e in uscita da Intra, in modo tale che l’accesso dei veicoli alle vie interne della frazione sia tendenzialmente riservato al raggiungimento della destinazione finale. La scelta di “strozzare” con un senso unico la strada d’argine del San Bernardino confligge radicalmente con l’obiettivo di decongestionare le vie interne di Intra ed è destinata a produrre un netto e permanente peggioramento della qualità urbana della Sassonia.

Eppure, come sempre, l’alternativa esiste. Il percorso ciclo-pedonale dal terzo ponte al lago può essere realizzato “a sbalzo” sulla carreggiata verso l’alveo del fiume; certo, si tratta di una soluzione tecnicamente più impegnativa e più costosa di quella – facile facile – di ricavare il percorso dalla corsia veicolare esistente, ma in questo modo si garantirebbero sia la piena funzionalità di via Brigata Valgrande Martire sia la realizzazione del percorso ciclo-pedonale. In caso contrario, nei prossimi anni avremo un altro motivo per esecrare la scarsa lungimiranza di questa Amministrazione.

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