ROTONDA DI CORSO COBIANCHI. COSA SUCCEDERA’?l

L’amministrazione vuole realizzare subito la rotonda di villa Caramora, senza considerare altri più importanti e più urgenti interventi sulla viabilità di Intra.

L’amministrazione comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto di una nuova rotonda allo sbocco di corso Cobianchi su corso Mameli, di fronte a Villa Caramora. L’opera prevede l’ occupazione di circa 30 mq della passeggiata sul lungolago e di altro spazio oggi pedonale in direzione nord, verso villa Caramora. Obiettivo dichiarato dell’intervento è, ovviamente, la fluidificazione del traffico da e per la Svizzera e di quello da e per Intra alta. La rotonda c.so Mameli/c.so Cobianchi e quella c.so Mameli/via Brigata Cesare Battisti erano state valutate anche dalle precedenti amministrazioni, che avevano preferito soprassedere a ogni intervento in attesa dell’apertura del nuovo ospedale dell’Istituto Auxologico in via De Bonis/Simonetta (con relativo nuovo parcheggio su tre piani dietro villa Simonetta, da realizzare a spese dell’Auxologico) e del completamento del secondo lotto di via Brigata Cesare Battisti (dal ponte per il vecchio “San Rocco” sino al ponte della Intra-Premeno su via Giovanni Bosco), con relativo doppio senso di marcia lungo tutta la via.

Il differimento dell’eventuale costruzione delle due nuove e ravvicinate rotonde su c.so Mameli aveva ragioni economiche (la prima delle due sarebbe stata costruita a spese dell’Auxologico, a compensazione dell’accresciuto traffico veicolare), ma soprattutto tecnico-viabilistiche. Non è infatti detto che la nuova rotonda di Villa Caramora possa rappresentare un significativo miglioramento del flusso automobilistico, tale da compensare i costi di costruzione e, in particolare, il sacrifico di parte della passeggiata a lago e delle aree pubbliche a ridosso di villa Caramora. Il rallentamento del traffico in determinate ore della giornata su c.so Mameli non è – se non in piccola parte – dovuto al conflitto tra i veicoli che salgono e scendono da c.so Cobianchi, ma all’attraversamento di Intra in direzione Pallanza. Le auto che dalla Svizzera raggiungono Intra alta, le frazioni di Trobaso, Renco, Unchio e Possaccio e i Comuni collinari già oggi in larga parte utilizzano via Brigata Cesare Battisti, liberando preventivamente l’incrocio di villa Caramora; con il completamento del secondo lotto di quella stessa via e la sua apertura a doppio senso di marcia, risulterà straordinariamente alleggerito anche il traffico in discesa da c.so Cobianchi in direzione Svizzera.

Il secondo lotto di via Brigata Cesare Battisti e il successivo doppio senso saranno inoltre in grado di trasferire a monte una quota del traffico di attraversamento del lungolago di Intra, portando le vetture da e verso la Svizzera sull’asse di via XXIV Maggio e di via Farinelli. Purtroppo però il completamento dell’allargamento di via Brigata Cesare Battista langue e la messa in funzione del solo primo lotto non è in grado di dare una risposta organica al problema dell’attraversamento della città.

Ecco perché la creazione della rotonda di villa Caramora potrebbe rivelarsi un sacrifico economico e ambientale non compensato da un’effettiva fluidificazione del traffico. Rischiamo cioè di avere una rotonda – a certe ore e in certi giorni – intasata dal traffico “lineare” di attraversamento di Intra, né più né meno di quanto sia intasato oggi – nelle stesse ore e negli stessi giorni – l’ultimo semaforo rimasto in città.

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