SINDROME DA ANNUNCIO COMPULSIVO E RENDERING SELVAGGIO

Ormai le opere pubbliche si annunciano e si riannunciano, poi si corredano gli annunci con graziosi rendering. Intanto il tempo passa e poi si vedrà…

La sceneggiata mediatica organizzata dalla Giunta PdL/Lega Nord un paio di settimane fa per presentare i contenuti del Piano Integrato Sviluppo Urbano (PISU) ben si presta a fotografare uno dei tratti salienti dell’attuale amministrazione cittadina: la smania compulsiva da annuncio. Come i lettori ricorderanno, il Comune chiede alla Regione fondi dell’Unione Europea per finanziare il recupero di aree degradate cittadine: dei 13 milioni complessivi, 10 sono dedicati all’ibrido dell’arena e il resto per finanziare lavoretti qua e là, molti dei quali (recupero di palazzo Flaim, sistemazione piazza Città Gemellate..) già spesati su altre voci di bilancio.

Troppo ghiotta però l’occasione offerta dal PISU per limitarsi a dire quello che noi abbiamo sintetizzato nelle ultime tre righe e che costituisce la sostanza del progetto elaborato dal Comune. Ed ecco dunque, incontenibile e prevedibile come un monsone a primavera, manifestarsi la sindrome da “annuncio compulsivo” di opere di ogni tipo, la più parte delle quali neppure comprese nel PISU e indicate sommariamente con importi economici completamente irrealistici: parcheggio interrato nelle piazze Mercato e F.lli Bandiera, con totale rifacimento alberato in superficie; parcheggio multipiano nell’area ex padana gas/acque nord; centro servizi multipiano al posto del rimosso palatenda; business social center (?); pista ciclabile Fondotoce-Suna; passerella pedonale arena-Intra; pedonalizzazione via B.ta Valgrande verso lago. Il tutto con grazioso corredo di rendering, tanto per rendere più accattivante l’elenco delle opere, in attesa di trovare i soldi e il modo per realizzarle.

Noi intanto aggiungiamo questo elenco di roboanti annunci a quelli che abbiamo già ascoltato in questi venti mesi e che abbiamo letto sul programma elettorale: il treno in affitto, il nuovo stadio dei pini di Montani, il nuovo centro congressi nella piana del Toce, il fondo di sostegno al credito garantito dagli immobili comunali, i 300.000 € per la stazione, la capitale dei laghi, la social card, i cento appartamenti da affittare a canoni sociali agli anziani, l’autobus gratis per i giovani sino a 25 anni, per gli anziani over 65 e per chi ha meno di 20.000 € di reddito, le grandi fontane in tutta la città, i 1000 posteggi nuovi e via e via e via….

Meno male che adesso abbiamo anche l’Assessore all’Attuazione del Programma!

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