UN PIANO INVESTIMENTI NEL SEGNO DEL PISU

Le opere pubbliche del 2011 tra continuità e gravi dimenticanze. Mancano opere fondamentali come il secondo lotto della strada d’argine del S. Giovanni, il terzo lotto del centro storico di Intra, il completamento del “progetto-spiagge”.

Se dalla Parte Corrente passiamo ad esaminare la Parte Investimenti, il Bilancio 2011 del Comune (Bilancio 2011-Piano investimenti 2011-2013) risulta caratterizzato dalla cosiddetta “scommessa PISU”, cioè dalla previsione di incassare a fondo perduto dalla Regione circa 10 milioni di euro per finanziare il Centro Eventi dell’arena. I nostri lettori ben conoscono il problema e li rimandiamo per eventuali, ulteriori informazioni agli articoli pubblicati sul sito www.verbaniasettanta.it. Depurato dalla previsione del Pisu, il Piano Investimenti presenta ben pochi elementi di novità.

Accanto alle consuete e naturali previsioni di manutenzioni straordinarie generalizzate (marciapiedi, barriere stradali, edifici scolastici e immobili comunali, asfalti, parchi-gioco, verde pubblico..), compaiono l’estensione della pubblica illuminazione a Fondotoce, la posa di un pontile galleggiante a Pallanza, l’ampliamento della sede della Polisportiva a Suna e la manutenzione straordinaria di piazza San Giuseppe a Pallanza e del parco Besozzi-Benioli a Intra. Con fondi regionali proseguiranno gli interventi già in corso da qualche anno per realizzare case di edilizia residenziale pubblica e per la messa in sicurezza idrogeologica del Monterosso.

Non sono invece previsti il 3° lotto del Centro Storico di Intra, il 2° lotto della strada d’argine del San Giovanni e il 3° lotto di recupero della spiagge cittadine. Si tratta di una precisa (e molto censurabile) scelta politica della Maggioranza, destinata a pesare negativamente sullo sviluppo della città perché blocca e rinvia grandi opere di riassetto viabilistico, di potenziamento delle infrastrutture turistiche e di riqualificazione del centro urbano avviate negli anni scorsi e portate a un rilevante punto di avanzamento.

D’altro, quasi nulla che non sia prosecuzione di opere avviate o progettate dalle precedenti Amministrazioni (recupero del Flaim, estensione di fibra ottica e banda larga, posa di pontili d’attracco a lago, sistemazione del Besozzi Benioli e di piazza S. Giuseppe, edilizia residenziale a Fondotoce, Trobaso e Renco).

Al centro della scommessa di questa Amministrazione, la scelta della cementificazione del parco arena per creare il cosiddetto Centro Eventi. Un’ipotesi pericolosissima e devastante per la nostra città, alla quale le Minoranze e migliaia e migliaia di cittadini si stanno opponendo con tenacia e determinazione.

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