VERBANIA DOPO DUE ANNI E MEZZO DI CENTROSINISTRA

Il nuovo teatro in pieno cantiere;  quasi completata la grande fontana in San Vittore;  LiberoBus, City Bus, bike sharing stabilizzati e a regime; la raccolta differenziata verso l’80%; al via la copertura dell’arena e la passerella ciclopedonale; in corso i lavori per il secondo lotto della strada d’argine sul San Giovanni; tutta la città cablata in fibra ottica e “coperta” dal wifi gratuito comunale; in lavorazione le nuove spiagge dei Tre Ponti… Ma invece governano Popolo della Libertà e Lega Nord e allora….

Con la fine del 2011 il ciclo amministrativo avviato nel giugno di due anni fa compie il giro di boa di metà mandato, di cui VERBANIASETTANTA. Politica e Società ha settimanalmente documentato fatti e misfatti. Oggi vogliamo invece descrivere le condizioni in cui si troverebbe la Verbania, se in questi due anni e mezzo avesse continuato a governare il Centrosinistra, portando a compimento il lavoro iniziato nel 2004.

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Il fatto più eclatante è costituito dal nuovo teatro cittadino in piazza F.lli Bandiera. Iniziati a lavori nella primavera del 2010, saremmo nel pieno del cantiere di un’opera destinata a rigenerare l’intero centro storico di Intra ed a creare il nuovo, vero cuore civile, sociale e culturale della città, inserito in un grande centro commerciale naturale compreso tra il San Bernardino e il San Giovanni. Intorno alla basilica di San Vittore sarebbero vicini alla conclusioni i lavori del secondo lotto della riqualificazione del centro storico, progettato e costruito intorno alla grande fontana sul lato nord della basilica. Il terzo, decisivo intervento su Intra sarebbe invece in fase di avvio dei lavori: stiamo parlando del secondo lotto della strada d’argine del San Giovanni, il cui completamento permetterà di decongestionare radicalmente il traffico di attraversamento di Intra sia in direzione est-ovest (lungolago) sia in direzione sud-nord (c.so Cobianchi e Cairoli). Infine, godremmo già ora del nuovo parco integrato Besozzi Benioli-Santa Marta, finanziato nel Bilancio 2009 e poi eliminato dalla Giunta PdL/lega.

Con i fondi europei del Programma Territoriale Integrato e del PISU avremmo in corso le progettazioni per la copertura dell’arena e per la realizzazione della passerella ciclopedonale tra l’area stessa e il lungolago di Intra, dando così vita a uno straordinario polo culturale, sociale, turistico e ricreativo imperniato sulle due strutture dell’arena (finalmente coperta) e del nuovo teatro in piazza f.lli Bandiera. A completare gli interventi su questo quadrante della città, ecco la nuova dorsale di cablatura in fibra ottica che – collegando lungo via Brigata Valgrande Martire la rete comunale di Intra  e quella regionale che da Pallanza lungo il Plusc copre la zona nord della città e giunge fino a Fondotoce – avrebbe con grande facilità consentito al Comune di assicurare la copertura integrale wifi della città, la connessione gratuita a internet senza fili in qualunque punto di Verbania e l’estensione della videosorveglianza on-line con le forze dell’ordine.

Nel settore strategico della mobilità sostenibile e alternativa saremmo oggi in una condizione di vera eccellenza. Terminato il biennio di sperimentazione (2007-2009), i servizi di LiberoBus e di City Bus sarebbero oggi ormai da un paio d’anni a regime, come forma strutturale e ordinaria di utilizzo massivo e generalizzato in città dei mezzi pubblici attraverso l’abbonamento di municipalità. A regime sarebbe ormai anche il servizio di bike sharing, con la posa delle “stazioni” nelle diverse frazioni e l’utilizzo delle biciclette così come previsto dal progetto cofinanziato (Comune e Fondazione Cariplo) denominato CO2ZERO. E in molte scuole elementari e medie cittadine sarebbero attivi i servizi di BiciBus  e di PediBus, previsti anch’essi da CO2ZERO per promuovere il raggiungimento a piedi o in bici delle scuole da parte dei ragazzi.

La vocazione turistica di Verbania, rafforzata negli anni scorsi con la riqualificazione di ben quattro spiagge (arena, ex colonia solare, polisportiva Suna e Beata Giovannina), si arricchirebbe ora di almeno due nuove spiagge in località Tre Ponti. Già da oltre un anno sarebbe in funzione il Consiglio Tributario Comunale, strumento previsto dalla legge per colpire sul territorio l’evasione fiscale d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, garantendo al Comune almeno il 30% (ma pare diventerà il 100%) delle imposte pagate dagli evasori. Per questo lavoro sarebbe stato di straordinario aiuto il Sistema Informativo Territoriale (SIT), impostato e avviato dal Centrosinistra per raccogliere e mettere in rete tutte le informazioni delle banche-dati comunali (anagrafe, Ici, Tariffa rifiuti, edilizia privata) e non (catasto, dichiarazioni dei redditi…).

Uno dei fiori all’occhiello della città, ovvero il ciclo dei rifiuti e la raccolta differenziata, avrebbe già iniziato a perseguire il traguardo dell’80% di R.D., con una campagna integrata di sensibilizzazione, di educazione e di repressione, mirata in particolare sulle scuole, sulle utenze condominiali, sull’autosmaltimento del rifiuto organico, sulle utenze commerciali e produttive. E il termovalorizzatore/inceneritore di Mergozzo? La sua chiusura non sarebbe stata così incautamente annunciata e programmata, visto che l’impianto brucia ancora rifiuti e pieno regime, ma sarebbe stata valutata dopo avere costretto la Provincia a imporre a tutti i Comuni del Vco un sistema di raccolta come quello di Verbania, portando così tutto il nostro territorio al 70% di R.D. e rendendo a questo punto superato anche l’utilizzo del forno inceneritore.

Questa sarebbe oggi la nostra città, dopo altri due anni e mezzo di governo del Centrosinistra. Se invece in giro per Verbania non vedete niente di tutto ciò, potrebbe venirvi il dubbio che oggi stiano amministrando la Destra e la Lega Nord.

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