S’è concluso il primo giro d’orizzonti. Adesso deve partire un accurato studio di Valutazione Ambientale Strategica sull’area, indispensabile e propedeutico a qualunque altra decisione.
Terzo incontro della Commissione Consiliare Urbanistica sul progetto di recupero di Villa Poss presentato dal Gruppo Iannotta per mano dell’architetto Matteo Thun. I lettori di questo foglio già sanno molto di quanto sinora discusse e deciso. Dunque, a tutti voi soltanto un telegrafico aggiornamento sugli esiti della Commissione. I Gruppi Consiliari, ad eccezione di Rifondazione Comunista, hanno – pur con diversi accenti – confermato la destinazione turistico-ricettiva della bellissima (e degradata) villa; destinazione che è già contenuta nel Piano Regolatore Generale approvato definitivamente dal Centrosinistra nella scorsa legislatura amministrativa e che necessità di essere ora trasformata in prescrizioni urbanistiche coerenti e motivate.
Per questa ragione l’Amministrazione Comunale dovrà procedere in via preliminare alla redazione di una Variante Urbanistica che dovrà essere costruita in piena aderenza alle prescrizioni che deriveranno dallo studio di Valutazione Ambientale Strategica, indispensabile per la redazione di una Variante strutturale come quella necessaria sull’area di Villa Poss e propedeutico all’analisi e all’eventuale approvazione di uno strumento urbanistico di dettaglio che renda operative le previsioni di P.R.G.
Al di fuori di questo percorso stringente e rigoroso ogni altra eventuale decisione sulla Villa Poss sarà considerata una forzatura inaccettabile. Dunque, l’assessorato competente provveda alla nomina di un’autorevole e imparziale Commissione tecnica per la redazione di uno studio di VAS completo, documentato e convincente e stabilisca un calendario dei lavori della Commissione Urbanistica specificamente dedicato all’accompagnamento della stesura della VAS. Della proposta Iannotta/Thun ci si occuperà, se del caso, a Variante urbanistica approvata dal Consiglio Comunale.