VITALIZI, FURBIZIE E SONNO SUICIDA

Il pdiellino Cattaneo si dichiara favorevole all’abolizione dei vitalizi per i consiglieri regionali e guadagna spazio sui media locali. Il Centrosinistra dorme.

Prima di leggere queste righe, cliccate il link a fondo articolo. Notizia tratta da Tele Vco: il pdiellino consigliere regionale Valerio Cattaneo dichiara di essere favorevole all’abolizione dei vitalizi (cioè le pensioni allegramente cumulabili da migliaia di euro al mese che un consigliere “conquista” dopo solo cinque anni di mandato) dei consiglieri regionali. Tre le reazioni immediate.

Prima reazione: “Mi stanno prendendo per ….”. A chi conosce la (brutta) storia dei privilegi economici dei consiglieri regionali, fa una certa impressione vedere il Valerio Cattaneo nei panni del grande moralizzatore. Le leggi che hanno fatto degli amministratori regionali del Piemonte dei privilegiati anche rispetto a colleghi di altre regioni italiane sono state concepite e votate tra il 2000 e il 2005 dalla Giunta Ghigo (Forza Italia-AN-Lega Nord), quando Cattaneo era capogruppo di Forza Italia. Se avete dieci minuti di tempo e il fegato sano, leggetevi questo articolo (https://www.verbaniasettanta.it/?p=270) e andate a compulsare le leggi lì puntualmente richiamate.

Seconda reazione: “Hanno sbagliato e stanno riparando. Cambiare idea e rimediare agli errori passati è cosa lodevole. A tre condizioni, però. Primo: riconoscere pubblicamente le bestialità commesse. Secondo: eliminare interamente gli errori e non limitarsi a ridurne gli effetti. Terzo: non attendere che una legge venga (forse e in qualche modo) approvata, ma anticipare con decisioni personali e unilaterali i suoi contenuti. Come dire: chi propone l’abolizione dei vitalizi rinunci al suo, immediatamente e senza aspettare l’approvazione di una legge.

Terza reazione: “Ma cosa sta facendo il Centrosinistra?” La Giunta Bresso (2005-2010) ha un’enorme responsabilità: quella di non avere eliminato – come primo atto legislativo dopo l’insediamento – le vergognose leggi “del privilegio” approvate dalla Giunta Ghigo tra il 2000 e il 2005. Questa omissione rappresenta purtroppo una macchia indelebile. E’ però intollerabile che sui media locali passi come “grande moralizzatore” proprio quello che nel quinquennio Ghigo guidò l’assalto di destrorsi e leghisti al forziere regionale, aumentando del 30% le indennità di carica e del 100% l’indennità di fine mandato.

Alla credibilità del Centrosinistra resta una sola opzione, coraggiosa e quietamente rivoluzionaria: autoridurre del 50% i compensi e rinunciare unilateralmente al vitalizio. Qualcuno potrebbe essere tentato di considerare questo auspicio nient’altro che un adynaton: figura retorica dell’impossibilità. Insomma, puro esercizio letterario. Sarà, ma o così o mai più “bella politica”.

http://www.vcoazzurranews.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=17412:cattaneo-favorevole-allabrogazione-vitalizi-consiglieri-regionali-&catid=84:politica-nuova&Itemid=638

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