Il Programma per il quinquennio 2009-2014

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL CANDIDATO CLAUDIO ZANOTTI

Il ciclo amministrativo 2004-2009 si chiude con un bilancio che presenta un grado molto elevato di raggiungimento degli obiettivi indicati nel Programma elettorale, divenuto successivamente Programma di Mandato: è sufficiente scorrere lo Stato di Attuazione del Programma, via via aggiornato sino allo scorso dicembre e allegato al presente documento, per misurarne in maniera oggettiva l’adeguatezza e la corrispondenza agli impegni assunti dinanzi ai cittadini elettori.

Il valore rappresentato dal lavoro condotto innanzi dall’Amministrazione ci permette oggi di offrire agli elettori verbanesi un documento programmatico caratterizzato da significativi elementi di completamento nella continuità di lavoro sin qui garantita e di altrettanto significativi elementi di novità, che sviluppano sì intuizioni maturate nel quotidiano confronto con le problematiche amministrative, ma che anche assumono nuove esigenze e nuovi bisogni di una comunità – quella verbanese – che ha conosciuto e sta conoscendo un profondo e continuo percorso di crescita. “Verbania è cresciuta e guarda lontano”: davvero lo slogan che accompagna questa campagna elettorale ben esprime il senso di un intenso lavoro amministrativo che ha promosso e guidato lo sviluppo della nostra città – anche in tempi di crisi globale come quelli che stiamo vivendo – e che ci pone in una condizione favorevole e positiva per guardare lontano, oltre le difficoltà del momento presente, valorizzando i risultati sinora conseguiti.

Questo Documento Programmatico svolgerà in forma molto sintetica i contenuti essenziali e fondanti della nostra proposta progettuale e della nostra futura azione amministrativa. Ad esso si affiancano i programmi delle numerose liste che appoggiano la candidatura a sindaco della coalizione di centrosinistra; e in ciascuno d’essi gli elettori potranno ritrovare le accentuazioni specifiche delle singole formazioni politiche, che in armoniosa sintesi vengono ricomprese in questo Documento e guideranno l’azione amministrativa di questa coalizione, se essa riceverà – come nel 2004 – il sostegno prevalente dei cittadini.

Il destino e la vocazione di questa città continuano a risiedere in una visione equilibrata e armoniosa del suo tessuto socio-economico e produttivo. Ciò significa che Verbania non può permettersi di perdere o di vedere indebolito nessuno dei settori produttivi che ne hanno caratterizzato la crescita in questi anni: il turismo, cresciuto del 25% in tre anni, il commercio di taglia piccola e media, i servizi pubblici locali (igiene urbana, ciclo idrico, trasporto pubblico), il terziario pubblico e privato, la sanità pubblica e convenzionata (salvaguardia e potenziamento dell’ospedale Castelli e realizzazione dell’ospedale riabilitativo del Centro Auxologico a Intra, come “pianorizzazione” di quello di Piancavallo), l’artigianato di servizio.  In particolare dovrà essere conservata e rafforzata la vocazione industriale della nostra città, che rappresenta una fonte di occupazione, di reddito e di professionalità tecnica non altrimenti surrogabile: basti considerare che a Verbania sono ancora presenti 75 aziende iscritte alla locale Unione Industriali, per misurare appieno l’importanza strategica che nell’economia urbana continua a svolgere il settore manifatturiero. In coerenza con le scelte già compiute negli anni scorsi, l’Amministrazione continuerà ad operare non soltanto per eliminare o attutire le conseguenze occupazionali delle situazioni di crisi (si veda l’azione determinante svolta al Comune nelle vertenze Pretti, ILT, Ondulati del Verbano) ma anche perché siano mantenuti le attività produttive e, conseguentemente, i posti di lavoro nelle più significative realtà cittadine, ad iniziare da Acetati. Accanto all’azione di preservazione dell’esistente tessuto industriale cittadino e al mantenimento di previsione urbanistiche utili al suo rafforzamento, l’Amministrazione ha operato con lungimiranza come Comune Capofila dell’intera provincia per la redazione del Programma Territoriale Integrato, a cui la Regione ha attribuito il punteggio più alto e per la realizzazione del quale ha stanziato i primi 6 milioni di euro, che proprio in queste settimane saranno messi a disposizione di circa 15 progetti industriali promossi da soggetti privati e pubblici nei settori delle energie rinnovabili, della logistica, della ricerca. Nel settore commerciale l’Amministrazione lavorerà lungo due filoni principali: portare in approvazione in Consiglio Comunale il nuovo Piano Commerciale, la cui bozza definitiva è già stata predisposta dai professionisti incaricati sulla base delle indicazioni politiche tracciate nel quinquennio appena concluso; promuovere – con appropriate iniziative sul versante delle funzioni comunali in materia (alleggerimento tributario, attenzione alle problematiche urbanistiche ed edilizie) – lo sviluppo di un commercio di elevata qualificazione merceologica e di servizio, in grado di recuperare il concetto di “centro urbano commerciale” e di individuare e valorizzare dei luoghi, nei centri storici più significativi, come modelli di interesse e rivalutazione, anche attraverso il commercio, della cultura locale a dimensione d’uomo. Verrà mantenuta e gradualmente estesa, di concerto con gli altri Comuni della Provincia, la chiusura dei grandi centri commerciali e dei supermercati per alcune domeniche nel corso dell’anno e in occasioni di alcune importanti festività civili e religiose. Buoni risultati ha dato in questi anni la concertazione delle azioni in campo commerciale con le associazioni di categorie: ciò ha permesso importanti risultati come la riorganizzazione del mercato del sabato a Intra, l’istituzione del primo farmer’s market, l’istituzione del mercatino etnico e artigianale estivo del venerdì a Pallanza, l’organizzazione di eventi di promozione commerciale come i Mercatini di Natale, la Pista di pattinaggio, le Notti Bianche. Infine, proseguirà – come detto più avanti – l’azione strategica di riqualificazione complessiva dei centri storici di maggiore attrazione del piccolo commercio, con il rifacimento delle pavimentazioni, la sostituzione dell’arredo urbano, la scelta delle pedonalizzazioni

Le caratteristiche paesaggistiche e ambientali della città, che l’Amministrazione in questi anni ha valorizzato e migliorato al punto che Verbania è ormai stabilmente ai vertici delle classifiche e delle rilevazioni nazionali sulla qualità urbana, ci pongono in una condizione particolarmente favorevole per rafforzare ulteriormente la nostra vocazione a un turismo che faccia leva sulla solidità della nostra capacità attrattiva in grado di rappresentare convincentemente gli elementi di natura e quelli di cultura. Dal punto di vista urbanistico, l’Amministrazione uscente ha portato a termine l’ambizioso progetto di recupero  fini turistico-ricettivi dell’ex colonia Motta, che ora attende solo l’intervento di realizzazione edilizia da parte della proprietà; in chiusura di ciclo amministrativo è stato ripreso il rapporto con la proprietà dell’ex albergo Eden, che pare ora finalmente interessata realizzare l’ipotesi di recupero a fini alberghieri dell’intera area sulla punta della Castagnola (recupero fisico dell’attuale, fatiscente struttura e ampliamento ex novo dei volumi ricettivi nei limiti del PRG, con un’offerta turistica di target molto alto rivolta alla clientela mittel e nordeuropea). Resta strategica, ai fini della qualificazione turistico-ambientale della città, la zona del Piano Grande, dove l’Amministrazione vede con favore e interesse la presenza di strutture turistico-ricettive “leggere” e ambientalmente compatibili. Questa ipotesi va realizzata entro i limiti dei volumi edificati esistenti e nel rispetto della “leggibilità” storica dei manufatti un tempo a destinazione agricola, con garanzia di preservazione naturalizzata dei terreni in un’area a vincolo idrogeologico perché a rischio di esondazione e con la prospettiva di un “valore aggiunto” di servizi turistici informativi e orientativi a mo’ di “portale territoriale” presidiati dalla mano pubblica. Va inoltre proseguita e gradualmente potenziata l’azione sviluppata in questo ciclo amministrativo per la riqualificazione della fruizione turistica del lago, nella logica di una crescente “permeabilità lacuale”: in  particolare, verrà completato il piano di recupero delle spiagge cittadine avviato nella frazione di Suna e nel parco dell’Arena (spiagge della Beata Giovannina e dei Tre Ponti), sarà rilanciata con il nuovo capitolato di gestione la piscina del Lido di Suna, proseguirà la posa di attracchi per il diportismo lacuale, con l’aggiunta ai nuovi pontili di Suna e Pallanza di quelli previsti sul lungolago di Intra, sarà ulteriormente ampliata l’offerta di spazi organizzati e controllati – già ora presenti in città – per il turismo camperistico. Un’attenzione specifica sarà dedicata al completamento del recupero come aree fruibili (ciclabili, pedonali e turistiche) degli argini dei torrenti cittadini, intervenendo – dopo il risanamento dell’argine destro del San Giovanni  – sugli argini del San Bernardino.

L’attrattività anche turistica della nostra città non può prescindere dalla qualificazione ulteriore della proposta di fruizione culturale. In questa prospettiva nasce  il teatro cittadino, che è stato pensato, voluto e progettato in strettissima collaborazione con le decine di associazioni e gruppi culturali e artistici della città e con i soggetti che ormai da oltre vent’anni si occupano sistematicamente di educazione scenica, musicale e artistica nelle scuole cittadine. Proprio da questa collaborazione ha preso forma il progetto di “teatro civile” della città di Verbania. La nuova struttura, che rappresenta davvero l’”anima” culturale  della nostra comunità, nasce con l’obiettivo di corrispondere a tre esigenze: elevare ulteriormente il livello già pregevole della stagione culturale cittadina (rassegna teatrale, rassegna musicale, caffè letterari, eventi artistici); offrire alle molte realtà cittadine e provinciali (compagnie teatrali amatoriali, cori, associazioni di cinefili, orchestre..) un luogo adeguato e attrezzato per le attività artistiche e per le rappresentazioni; garantire alle scuole e alle altre agenzie educative spazi congrui e dignitosi per le attività rivolte in particolare ai giovani e agli studenti. E poi, accanto a questi tre filoni caratterizzanti, gli spazi polifunzionali del nuovo teatro saranno utilizzati per rassegne cinematografiche, convegni, eventi pubblici, manifestazioni che richiedono la disponibilità di posti e strutture in grado di soddisfare esigenze anche complesse. Se il “teatro civile” costituisce la più importante e significativa azione di promozione culturale della città, che permetterà spettacoli oggi non proponibili (opera, balletto, musica sinfonica, cinema di alta qualità) e garantirà la creazione di molte decine di posti di lavoro senza alcun aggravio fiscale per il Comune, in questi quattro anni il “cartellone” dell’offerta culturale si è arricchito ulteriormente arricchito con eventi di ambiziosi e riusciti: pensiamo alla Rassegna Nazionale di LetterAltura, alla Rassegna Toscaniniana, a ClassicaMente, al Premio Classic Voice, che si sono affiancati a una prestigiosa Rassegna come Editoria & Giardini. Né va poi dimenticato il rilancio definitivo di Villa Giulia come prestigiosa sede di eventi artistico-culturali di respiro nazionale: a fine maggio 2009 si è aperta – negli spazi completamente rinnovati e recuperati della Villa, con un investimento di oltre 1,6 milioni di euro – la prima delle tre grandi Mostre Internazionali promosse da Comune, Regione e Associazione TAI che accompagneranno la vita della città tra il 2009 e il 2011. Terzo tassello dei luoghi della cultura, il Museo del Paesaggio: a questo proposito è necessario giungere quanto prima alla creazione della Fondazione per la gestione e la valorizzazione espositiva del patrimonio museale auspicata dalla Regione (Comune, Ente Museo, Regione, Banca d’Intra, Provincia del Vco), senza la quale l’istituzione Museo non potrà avere i fondi necessari per un’attività meno faticosa e aleatoria di quella attuale. Saranno inoltre rafforzate le molte iniziative esistenti, ed in particolare: il teatro prodotto dai ragazzi (nel nuovo spazio che si verrebbe a creare nel nuovo teatro); le realtà territoriali in campo musicale (Orchestra Sinfonica del VCO); l’ Università della Terza Età; il Cineforum, che si è già andato arricchendo di più sezioni e proposte. Il Comune di presenterà inoltre come promotore e collaboratore, soprattutto con le Scuole cittadine,  di Campagne Educative riguardanti vari ambiti: l’Ambiente, i Consumi responsabili, la Raccolta differenziata, l’Educazione Stradale, l’Educazione alla Salute

Infine, il profilo turistico e culturale della città non può trascurare la dimensione sportiva, intesa come complesso di strutture per la pratica dello sport rivolta a residenti e villeggianti e come promozione e organizzazione di eventi sportivi di richiamo. Gli impianti sportivi presenti sul territorio di Verbania non sono sicuramente pochi e si estendono in modo pressoché omogeneo su tutto il territorio comunale: il Palazzetto dello Sport, la Piscina Comunale con piscina scoperta estiva, sei Campi da calcio, un Campo di Atletica e Rugby, tre Bocciofile, due piscine scoperte a lago, cinque  Campi da Tennis, due Strutture per il Canottaggio, due Strutture per la Canoa, una Struttura per la Vela, un Laghetto per la Pesca Sportiva, una  Struttura per i Sub, undici Palestre.

Gli Sport che è possibile praticare sono quindi molti e diversificati e questo comporta la possibilità di programmare attività che possano coprire una domanda di sport diffusa e complessa. Occorre quindi rendere ancor più accessibili tali strutture e favorire un loro utilizzo ad ampio raggio, sfruttando ogni singola struttura perché possa essere occupata al massimo delle sue potenzialità. Per quanto concerne il potenziamento degli impianti, la priorità verrà data al raddoppio della piscina coperta di Intra e alla più razionale strutturazione di quella esistente, nonché alla riqualificazione – già avviata nel 2008-2009 – dello Stadio dei Pini, in stretta e progressiva integrazione con il Parco Robinson, oggetto di un’intelligente operazione di recupero in questi ultimi due anni. E’ inoltre intenzione dell’Amministrazione proseguire nella felice intuizione di promuovere eventi sportivi di grande valore agonistico e di altrettanto grande richiamo, come in questo anni è stato fatto con l’ Half Marathon Stresa-Verbania e con i Campionati Europei di Ciclismo. Va infine studiata la possibilità di istituire un’Agenzia dello Sport che, in collaborazione con l’Assessorato, sia centro propulsore e organizzatore di tutta l’attività sportiva, ma anche centro di ricerca e monitoraggio di domanda ed offerta di sport del territorio

Il fiore all’occhiello della città in questi anni è certamente stata la politica di valorizzazione ambientale (qualità dei suoli, dell’aria, delle acque potabili e balenabili, diversificazione energetica), di arricchimento dei servizi pubblici locali (LiberoBus, ciclo idrico, trattamento dei rifiuti), di profonda revisione del modello di mobilità cittadina (potenziamento del trasporto pubblico, ampliamento delle zone a traffico limitato, delle zone “30”, delle aree pedonalizzate, delle piste ciclabili e ciclo-pedonali) Lungo questa strada è necessario muoversi ancora, per dare completezza ad un disegno di città che nel quinquennio trascorso ha preso forma. Per questa ragione sarà confermata a stabilizzata la sperimentazione di LiberoBus e la gratuità totale del trasporto scolastico cittadino; sarà ulteriormente potenziata la Raccolta Differenziata per passare dal 71% di oggi all’80% entro  il 2014, intensificando l’azione di educazione, sensibilizzazione e controllo già avviata in questi anni;  gli allacciamenti di privati alla rete fognaria saranno completati, così come saranno ulteriormente potenziati e rinnovati i pozzi di captazione dell’acqua potabile (lavori già avviati) e la rete fognaria stessa (separazione progressiva delle acque nere e meteoriche), mentre si procederà al raddoppio delle vasche del depuratore consortile e alla costruzione – già avviata per quanto concerne la progettazione definitiva ed esecutiva – dell’impianto di potabilzzazione delle acque del lago di Mergozzo; inoltre, il carattere strategico della risorsa “acqua” – pur se a Verbania largamente disponibile, di buona qualità e a prezzi contenuti – impone un sovrappiù di sensibilizzazione per ridurne l’abuso/spreco e favorirne i consumi potabili. La mobilità alternativa a quella motorizzata e privata sarà incentivata – oltrechè con il mantenimento di LiberoBus – dall’ampliamento e dalla contestuale riqualificazione delle aree pedonalizzate di pregio (esecuzione dei successivi lotti della pedonalizzazione di San Vittore: area retrostante la Basilica, contrada alta, via XXV aprile, vie Baiettini e De Bonis; prosecuzione delle nuove pavimentazioni a Pallanza: via Ruga, tratto di via Albertazzi, piazza Garibaldi; a Suna: vie 1 Maggio, Bobbio, Frua e Partigiani; a Unchio, Zoverallo, Biganzolo e Fondotoce), dall’estensione delle piste ciclopedonali, ed in primis del tratto Fondotoce-Suna, dei percorsi privilegiati interni di collegamento interfrazionale (vie per Suna-via Crocetta; vie Montebello-Balilla-Fiume-Chiossetti; vie Mazzini-Madonnina-Caravaggio-Rimembranze; vie Guglielmazzi-Prossano) e delle sedi ciclopedonali separate sulle grandi vie di scorrimento (vie Brigata Valgrande, Cesare Battisti, Cairoli). Un’attenzione particolare sarà dedicata alla riqualificazione di spazi urbani di particolare pregio, come il rifacimento della pavimentazione del lungolago di Pallanza tra il tennis e l’imbarcadero, la sistemazione di piazza Giovanni XXIII (a Bilancio 2009), la ripavimentazione e l’arredo di piazza Cusura a Cavandone (a Bilancio 2009), la sistemazione di Santa Marta e del parco Besozzi-Benioli a Intra (a Bilancio 2009). Il miglioramento ambientale sarà perseguito anche attraverso la graduale estensione a tutti gli edifici pubblici compatibili delle tecnologie di autosufficienza energetica (solare termico e fotovoltaico, impianti di teleriscaldamento a biomasse/gas, sostituzione delle caldaie tradizionali con caldaie ad alta resa energetica) già avviata nel corso dell’ultimo ciclo amministrativo. Un livello ancora più elevato di attenzione sarà dedicato alla rimozione diretta e all’incentivazione alla rimozione di manufatti di eternit nelle coperture degli edifici (rimozione diretta per gli edifici comunali; rimozione incentivata e/o coattiva per gli edifici privati). Sarà inoltre intensificata la già fruttuosa collaborazione con le Associazioni (Bicincittà, Legambiente) per l’estensione di pratiche ambientalmente virtuose come il bike sharing (già avviato a Intra e Pallanza) e il car pooling. Infine, per quanto concerne l’integrità dei suoli, l’Amministrazione ha già avviato e nei prossimi anni proseguirà – su specifici finanziamenti regionali derivati da studi finanziati negli anni scorsi dal Comune – gli interventi di riassetto idrogeologico del Monterosso e dei suoi rii, dopo avere negli anni scorsi realizzato analoghi interventi di messa in sicurezza sulla collina di Intra. Esprime una particolare sensibilità all’ambiente anche la volontà di potenziare ulteriormente l’azione di tutela e di protezione degli animali, che ha visto in questo ciclo amministrativo molte, importanti realizzazioni (rifacimento del canile, realizzazione del gattile, Regolamento Animali, realizzazione di quattro aree di sgambamento cani, posa di contenitori stradali dedicati..)

Una delle più significative azione del ciclo amministrativo trascorso è stata certamente l’intuizione di Verbania connettiva. E’ dunque intenzione dell’Amministrazione estendere ulteriormente e potenziare il servizio di connessione a internet gratuita wireless con tecnologia wifi già ora garantito ad alcune zone della città (lungolaghi di Intra, Pallanza e Suna, parco dell’Arena e Villa Maioni, area di Kantiere a Possaccio, piazza San Vittore) e di ampliare gli internet point gratuiti comunali (oggi attivi nelle sedi municipali di Pallanza e Intra, all’Informagiovani e in Biblioteca). Il miglioramento del progetto di Verbania connettiva potrà avvantaggiarsi dalla “chiusura” dell’anello di rete a fibra ottica che già oggi attraversa tratti significativi della città. L’Amministrazione si accinge a completare l’integrazione tra le due reti locali di fibra ottica oggi esistenti (rete comunale su Intra, rete provinciale da Pallanza a Intra alta, Renco, Trobaso), in modo da estendere a larga parte della città i servizi di connessione gratuita a internet e di videosorveglianza in tempo reale con Carabinieri e Polizia di Stato, quest’ultimo oggi attivo sui centri storici di Intra e di Pallanza. Accanto alla connettività gratuita (wifi e internet point fissi), alla videosorveglianza e al cablaggio della città con reti locali in fibra ottica, l’Amministrazione completerà nel quinquennio 2009-2014 il Sistema Informativo Territoriale (SIT), impiantato negli ultimi tre anni con la creazione della piattaforma digitale/informatica delle banche-dati comunali (anagrafica, toponomastica, tributaria, edilizia, catastale) e offerto alla fruizione diretta dei cittadini con il servizio di pratiche edilizie consultabile on-line. L’obiettivo è quello di trasferire su web l’intero territorio comunale nella sua dimensione fisica, con la possibilità per chiunque di risalire dal dato fisico-territoriale visualizzato a tutti gli elementi informativi ad esso afferenti (dati catastali, dati anagrafici, dati toponomastici, dati tributari, dati demografici) con aggancio alla specifica banca-dati soggetta a continuo aggiornamento automatico in tempo reale.

Pur essendo complessivamente accettabile per fluidità e scorrevolezza, la viabilità cittadina costituisce sempre un elemento di grande interesse e attenzione da parte degli elettori. La viabilità cosiddetta “esterna” si risolve di fatto nella circonvallazione di Verbania. Tra 2005 e 2008 sono stati fatti passi fondamentali per avvicinarne la realizzazione: nel febbraio 2005 la Giunta comunale ha adottato il progetto preliminare dell’intera opera (quattro lotti), con particolare attenzione ai contenuti progettuali del primo lotto (attraversamento in galleria dell’abitato di Fondoce); nel settembre 2007 la Regione Piemonte, a seguito della Conferenza dei Servizi, ha approvato il progetto preliminare, assoggettando a VIA i singoli lotti funzionali; nel luglio 2008 Anas, Regione, Provincia e Comune hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa che rende disponibili – con successivo Accordo di Programma – 500.000 euro per la progettazione definitiva integrata del primo lotto; Provincia e Comune hanno approvato la Convenzione che mette a disposizione ulteriori 516.000 € sempre per la progettazione definitiva integrata. Con il milione di euro disponibile il progetto definitivo integrato potrà essere redatto e successivamente  approvato e messo in appalto da Anas realisticamente entro il 2010. Il miglioramento della viabilità “interna” passa attraverso una serie di interventi, il più importante dei quali riguarda via Brigata Cesare Battisti. In fase di completamento il primo lotto di allargamento della strada, entro l’anno 2009 sarà finanziato e mandato in appalto il secondo e conclusivo lotto, che porterà la strada d’argine in doppia corsia sino al ponte della Intra-Premeno. La successiva apertura consentirà di liberare del traffico d’attraversamento il lungolago di Intra e di alleggerire c.so Europa e c.so Nazioni Unite, dirigendo il traffico di attraversamento totale o parziale della città lungo le due direttrici a senso unico di via Farinelli (con riapertura diretta sul ponte del Plusc) e via XXIV maggio. E con il secondo lotto della circonvallazione (tunnel del Monterosso con sbocco in zona Plusc) sarà risolta la maggior parte dei problemi causati dal traffico d’ attraversamento. La viabilità “interna” sarà ulteriormente distinta per il tipo di mobilità prescelta: quella motorizzata veicolare sarà rigidamente incanalata lungo le grandi vie d’attraversamento nord-sud ed est-ovest (c.so Mameli, le strade d’argine, via Batt.ne Intra e Renco, c.si Cobianchi e Cairoli, viale Azari, c.so Europa e Nazioni Unite, via Troubetzkoy e 42 Martiri), mentre il reticolo delle vie interne dovrà essere utilizzato solo per il traffico veicolare di destinazione finale, riconsegnandone gradualmente la fruizione e l’utilizzo alla mobilità “lenta” di tipo ciclabile. Strettamente connesso a quella della viabilità è il tema delle aree di sosta, con particolare riferimento all’abitato di Suna-Pallanza: grazie ad accordi già intercorsi con operatori privati è stata realizzata una progettazione di massima dell’ampliamento del parcheggio in zona ospedale con moduli prefabbricati, mentre dovrà essere ripresa – con una verifica ulteriore di compatibilità economica – l’ipotesi di un parcheggio mono o pluripiano nelle adiacenze di Villa Giulia a Pallanza. A Suna sarà realizzata l’area di sosta del Buon Rimedio, mentre nella parte alta di Pallanza è in esecuzione il nuovo parcheggio di via Buonarroti/Montezeda.

Le politiche sociali dell’ultimo quinquennio hanno completato la distinzione tra funzioni consolidate di servizio (minori, handicap, assistenza domiciliare, assistenza sociale, assistenza economica, ricovero in strutture protette), strutturalmente conferite per convenzione e delega al Consorzio Servizi Sociali con tutto il personale un tempo comunale, e le funzioni sociali più “leggere”, legate all’insorgenza di nuove esigenze e di nuovi bisogni non riconducibili a strutturate forme di organizzazione (mensa sociale, servizio di mediazione di conflitti, pasti a domicilio, progetto s-corta, ufficio stranieri, rapporti con il volontariato, reinserimento sociale e lavorativo per categorie socialmente esposte), dei quali si è occupata direttamente l’Amministrazione Comunale. Accanto a questi due grandi filoni, ne sono andati crescendo almeno altri due altrettanto importanti. Il primo è quello della casa che, nonostante l’assegnazione di 130 alloggi a fronte di 270 richieste (presentate non solo da Verbanesi, ma da cittadini residenti in tutti i Comuni del Verbano) contabilizzate a chiusura dell’ultimo Bando per l’edilizia sovvenzionata e nonostante l’ampliamento di soluzione flessibili e ritagliate sul bisogno specifico (alloggio d’emergenza, contributo per l’affitto, prestito d’onore), continua a restare particolarmente sentito. Il secondo bisogno sociale è invece quello del sostegno al reddito per singoli e famiglie colpiti dalla recente crisi economica globale. L’Amministrazione si accinge a realizzare ventiquattro nuovi alloggi mediante il recupero degli ultimi edifici di proprietà comunale compatibili, mentre proseguirà con coerenza e rigore l’azione volta ad accertare ed eliminare l’occupazione impropria o illegittima di alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte di soggetti che non hanno o hanno perso i requisiti di legge. Grazie al dispiegamento di tutti questi strumenti il Comune nell’ultimo quinquennio ha esaudito il 50% delle richieste di casa a canoni sociali ed ha governato con successo la forte tensione abitativa determinata dalla tenaglia dell’aumento dei canoni di locazione, dell’aumento dei prezzi di vendita degli immobili e dagli effetti della crisi economica. Il lavoro del prossimo quinquennio consisterà nella realizzazione dei nuovi alloggi erp già finanziati da Comune e Atc (64 in tutto) e nell’individuazione di nuove aree, preferibilmente ma non esclusivamente di proprietà comunale, ove investire le risorse previste sul secondo biennio finanziario del Piano Casa della Regione Piemonte. Per quanto concerne le iniziative di contrasto alla crisi economica e all’impoverimento di singoli e famiglie, troverà attuazione il Documento d’Impegno sottoscritto nello scorso mese di aprile da Comune, Consorzio, sindacati e associazioni di categoria e finanziato già nel 2009 con quasi 500.000 euro da Comune e Consorzio servizi Sociali. Al Documento d’Impegno si rinvia per l’esplicitazione puntuale delle azioni che verranno messe in atto. L’Amministrazione si impegna inoltre a potenziare ulteriormente le importanti sociali diffuse varate in questi anni, che hanno consentito ai cittadini – e soprattutto a quelli in ristrettezze economiche – di fruire gratuitamente di servizi come il trasporto pubblico locale (Liberobus), lo scuolabus e i trasporti scolastici per scolari e studenti di ogni grado, gli internet point  e il wifi comunali; di beneficiare presso la Farmacia Comunale dei massimi sconti su centinaia di prodotti; di prelevare gratuitamente in Comune lampadine a risparmio energetico e dispositivi per il risparmio del 30% dell’acqua potabile; di fruire dei prodotti agricoli del farmer’s market istituto dal Comune. La componente anziana sarà tutelata attraverso l’accrescimento dei centri d’incontro e di socializzazione su Intra, la predisposizione di appositi Bandi per accedere a contributi finalizzati alla conduzione e alla manutenzione dell’abitazione, la graduale estensione dell’assistenza domiciliare attraverso il Consorzio Sociale, l’offerta di nuovi servizi legati alle prestazioni delle strutture socio-assistenziali (cfr. Istituto Muller). Non va infine dimenticato l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo Centro Socio Formativo per disabili presso i locali dell’ex asilo Rhodia di Pallanza.

L’Amministrazione considera importante e qualificante per Verbania il lavoro delle associazione No Profit e ne valorizza la presenza in settori delicatissimi dell’azione sociale e culturale della città. Per quanto concerne l’integrazione, una buona strategia per la promozione di una città interculturale, capace di accogliere tutti i suoi residenti, si basa su questi tre pilastri: l’integrazione e la promozione della partecipazione; la convivenza pacifica e il rispetto delle libertà individuali; la valorizzazione delle diversità culturali. Si propongono allora possibili attività per favorire l’integrazione e per promuovere una società multiculturale; alcune di queste potrebbero essere realizzate direttamente dall’Amministrazione, altre invece in collaborazione con le associazioni del terzo settore, anche se compito importante dell’Amministrazione sarà quello di far conoscere  e permettere il coordinamento fra le varie iniziative. Per una società capace di favorire l’integrazione e di promuovere l’intercultura sono opportuni un protocollo di accoglienza: per definire le procedure a cui gli operatori degli uffici comunali debbano attenersi; dei corsi di formazione e aggiornamento per il personale amministrativo di sportello; del materiale informativo multilingue: per informare correttamente sui diritti e sulle regole di convivenza; un censimento dei corsi di lingua italiana pubblici e privati: per favorire un coordinamento e per evidenziare bisogni specifici; dei corsi annuali di didattica dell’italiano: per insegnanti, professionisti e volontari; il potenziamento di uno scaffale interculturale presso la Biblioteca; il conferimento della Cittadinanza con cerimonia pubblica; la valorizzazione dei successi per far conoscere nelle forme più opportune le storie di successo che hanno come protagonisti degli stranieri residenti in città. L’Amministrazione intende proseguire nell’azione a favore dell’affermazione dei diritti umani e cultura della pace, con la promozione e la sensibilizzazione al rispetto dei fondamentali e universali diritti umani e nel diffondere una cultura di pace e cooperazione. In questo senso si promuoverà e si sosterrà ulteriormente il servizio civile e la cooperazione internazionale: devolvendo parte del bilancio comunale, almeno nella percentuale prevista della legge, alla promozione di progetti concordati con le Associazioni.

Per quanto riguarda l’infanzia si sono evidenziati due ambiti di interesse: i rapporti con il mondo della scuola e lo sviluppo di Verbania come “Città dei Bambini”. Per quanto riguarda il primo punto, si ritiene importante un ampliamento dell’offerta oraria (prescuola e doposcuola strutturati con attività culturali e ricreative) per le scuole primarie, coprendo quelle fasce orarie che rimangono scoperte, ma che costituiscono dei problemi per quei genitori che lavorano entrambi e/o hanno orari di lavoro variabili; va inoltre affrontata la questione del sostegno alle famiglie che rimanessero escluse dalle graduatorie degli Asili Nido, lavorando a forme di integrazione con i nidi privati. Naturalmente l’azione a favore dell’infanzia troverà ulteriore conferma nel consolidamento dell’esperienza di cooperazione internazionale che ha generato la realizzazione dell’Asilo Nido “Città di Verbania” a Montevideo. Per quanto riguarda il secondo punto, gli ambiti di intervento sono numerosi: nei parchi Gioco sono già presenti alcuni punti dedicati ai bambini e sembra opportuno un intervento per potenziare la fruizione nell’area del lungolago di Pallanza; le piste ciclabili e i percorsi pedonali sul territorio stanno gradualmente aumentando ed occorre dare ancora più organicità ai collegamenti tra le piste, i parchi e le scuole; la Ludoteca è molto frequentata e si può pensare ad un aumento del tempo di apertura, aumentando le sinergie con il mondo scolastico e ospitando piccole manifestazioni. Sarà inoltre mantenuta e potenziata l’esperienza avviata nel quinquennio appena trascorso con le scuole paritarie, i Circoli e gli oratori, cui l’Amministrazione ha offerto – attraverso convenzioni e contributi – sostegno economico per le attività istituzionali di insegnamento e di animazione giovanile. Più articolato e variegato è invece l’offerta di servizi e di opportunità alla fascia giovanile compresa tra i 15 e i 25 anni. La ricollocazione e il rilancio dell’Informagiovani all’interno dello spazio di Villa Maioni ha fortemente incrementato la presenza e l’accesso di utenti, attirati anche dalla presenza di internet point gratuiti e della rete wifi anch’essa gratuita. Accanto al potenziamento significativo dell’Informagiovani, va considerata l’azione di promozione culturale che può essere svolta dalla Biblioteca Civica con iniziative (Nati per Leggere, gli Aperitivi in Biblioteca, gli spettacoli di animazione per bambini) di richiamo anche sovracittadino, mentre un ruolo di rilevante valore è stato assicurato in questi ultimi tre anni dall’istituzione del Servizio Civile, che ha permesso a decina di giovani di inserirsi in attività significative di servizio e di preparazione alla professione. Le attività più propriamente culturali e di animazione vengono svolte presso la Casa del Lago e presso il Kantiere (produzione musicale, internet point, audiovisivi…). Non va infine dimenticato l’importante sostengo alle famiglie degli studenti di elementari e medie inferiori derivato dalla completa gratuità del trasporto scolastico cittadino e lo straordinario successo riscosso tra i giovani da LiberoBus, che è divenuto uno dei mezzi più utilizzati per gli spostamenti dei ragazzi da un punto all’altro della città. La positiva esperienza della gratuità generalizzata per alcuni servizi (liberobus, internet point, wifi comunale…) sollecita l’Amministrazione a studiare nuove forme di sostegno rivolte al mondo giovanile, con speciale riferimento alla formazione post secondaria e universitaria (contributi sui trasporti ferroviari) e alla fruizione a prezzi agevolati di eventi culturali e artistici (Carta Giovani per teatro, cinema, mostre…). Un’attenzione particolare sarà riservata alle presenze musicali cittadine (cori, associazioni di promozione musicale, scuole di musica, gruppi musicali, Ente Musicale, fanfare associative), molte delle quali operano già in stretta simbiosi con l’Amministrazione e svolgono, come l’Entte Musicale Città di Verbania, servizi e attività di rango istituzionale; a questo proposito, l’Amministrazione opererà per definire con chiarezza sia il profilo giuridico dell’Ente sia il rapporto convenzionale con il Comune, promuovendo ulteriormente l’ingresso dei giovani nella Banda con appropriate iniziative e reperendo spazi idonei.

La tormentata conclusione dell’esperienza dei Consigli di Circoscrizione, aboliti nelle città con meno di 100.000 abitanti (soglia precedente: 30.000), sollecita l’Amministrazione a non disperdere il patrimonio di lavoro e di esperienza maturato in questi decenni e in particolare i risultati conseguiti nell’ultimo quinquennio con l’introduzione di ulteriori strumenti di azione e di intervento, soprattutto nel settore delle manutenzioni cittadine. Per questa ragione si conferma – dopo l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale – l’impegno già espresso all’indomani dell’approvazione della Finanziaria 2008 a costituire nel più breve tempo possibile forme di decentramento e di partecipazione dei cittadini ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs 267/2000, assicurando la partecipazione diretta mediante il voto dei singoli cittadini per l’individuazione delle modalità e degli strumenti rappresentativi più consoni e adeguati al mutato quadro legislativo nazionale.

Claudio Zanotti

Verbania, 7 maggio 2009

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