INCUBI. LA SINDROME VB70

VERBANIASETTANTA ormai turba i sonni della maggioranza berlusconiana e leghista. Spesso citato da sindaco, vice, assessori e consiglieri, s’è capito che a destra questo nostro foglio non piace. Eppure….è la democrazia, bellezza!

Se – come si dice – “due indizi fanno una prova”, ormai siamo alla prova provata al quadrato. Ogni volta (e dico a ragion veduta “ogni volta”) che mi capita di prendere parte a qualche riunione amministrativa (Consiglio Comunale, Commissioni Consiliari…), da parte di esponenti della Maggioranza (sindaco, vice, assessori, consiglieri comunali) fioccano le allusioni stizzite a questo modesto “foglio di informazione e di controinformazione”. Abbondano i riferimenti, le citazioni, le contestazioni, i richiami; ai primi di gennaio Destra e Lega Nord ci hanno costruito sopra perfino una conferenza-stampa ad hoc. Insomma, un incubo.

Anche qualche sera fa in Consiglio Comunale il sindaco, mentre impediva alla minoranza di illustrare un Ordine del Giorno, non è riuscito – attaccandomi verbalmente – a trattenersi dall’alludere all’incombente e-mail. Che, infatti, con l’implacabile regolarità di un monsone di primavera, arriva ancora una volta a rallegrare le vostre e le loro giornate. E una settimana prima a “sbiellare” pubblicamente era stato il vicesindaco.

E così, dopo lungo studio, ho raggiunto un solido convincimento: alla Destra e alla Lega VERBANIASETTANTA non piace. Non piace proprio

Non piace l’incalzante attività di documentata (e perciò  incontrovertibile) controinformazione; non piace la sua crescente diffusione a mo’ di samizdat in un panorama informativo che tende a risolversi in cassa di risonanza dei comunicati-stampa; non piace il sistematico smascheramento – dati alla mano – di chi ha detto le bugie; non piace l’azione informativa puntuale che impedisce a Destra e Lega Nord di prendersi il merito di molte opere pubbliche e iniziative fatte dalla precedente Amministrazione; non piace la sua caratteristica di libera palestra di contributi e di idee; non piace il fatto che raggiunga migliaia di cittadini, in un passaparola fatto di “inoltra”, di artigianale diffusione di copie cartacee, di citazioni sui social network.

Non piace, ma dovranno rassegnarsi. VERBANIASETTANTA esprime la sana, pungente, indispensabile, sacrosanta sferza che l’opposizione riserva alla maggioranza, nell’interesse esclusivo dei cittadini. Non è un incubo. E’ la democrazia.

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