I Revisori dei Conti non ammettono gli emendamenti al Bilancio 2012 del Centrosinistra sull’ Imu, sull’Irpef e sul Museo del Paesaggio. Il PdL applaude freneticamente, ma non si accorge degli errori della documentazione.
Con due generiche righette di commento, i Revisori dei Conti del Comune di Verbania hanno bocciato alcuni emendamenti al Bilancio 2012 presentati dalle Minoranze. Peccato che né loro né la Giunta si siano accorti dell’esistenza nella documentazione trasmessa ai consiglieri comunali di errori e omissioni che hanno inficiato irrimediabilmente la predisposizione degli emendamenti, impedendo ai consiglieri di Minoranza di fare il loro lavoro.
Le omissioni sono consistite da un lato nel mancato invio ai Gruppi Consiliari di Minoranza delle tabelle di simulazione per la predisposizione delle diverse ipotesi di applicazione dell’addizionale Irpef e dell’Imposta Municipale Unica (IMU), dall’altro nella decisione della Maggioranza PdL/Lega Nord di non convocare per tempo la Commissione Consiliare Bilancio e Finanze, nonostante le Minoranze ne avessero fatto richiesta fin dal mese di aprile. Un vero e proprio errore è stato invece quello che ha impedito ai Gruppi consiliari di proporre emendamenti utilizzando i fondi del cosiddetto Ristorno Frontalieri, come i nostri lettori potranno verificare leggendo il punto 3) di questo documento.
Errori e omissioni che PdL e Lega Nord in Consiglio Comunale hanno cercato di ignorare, rivelando in tal modo la chiusura e l’arroganza con le quali la Maggioranza da sempre gestisce i rapporti politico-amministrativi con i gruppi consiliari della Minoranza. E questa volta chiusura e arroganza hanno significato 850.000 € di tasse in più con il raddoppio dell’addizionale Irpef e l’elevatissima aliquota (o,55%) IMU sulla prima casa.