CINQUECENTO MOTIVATE RAGIONI DI CONTRARIETA’

Un gruppo d’opinione in Facebook raccoglie quelli che non vogliono il teatro all’arena. In tempi di presentazioni addomesticate e di sondaggi on line, questa platea virtuale dà voce alla ragionevolezza

Nelle imprevedibili frequentazioni su Facebook può capitare di imbattersi nel gruppo d’opinione intitolato “Io non voglio il teatro di Verbania in zona arena!”. Se lo fate, troverete una vasta ed eterogenea platea di persone (sono cinquecento) che hanno messo la faccia e il nome per sostenere la più ovvia e ragionevole delle opzioni: quella di preservare l’unica, ampia zona di fruizione pubblica a lago della nostra città da una stravolgente edificazione che in un sol colpo mortificherebbe l’idea stessa di “teatro” e azzererebbe ogni possibilità di ragionevole ed equilibrato sviluppo di un’area “vocata” al mantenimento delle sue caratteristiche di natura e di paesaggio.

In queste settimane abbiamo avuto notizia di inutili presentazioni “addomesticate” (il 1 ottobre al Chiostro) e di sondaggi on-line sulle possibili localizzazioni del nuovo teatro. Se teniamo conto del numero di coloro che hanno partecipato all’una e all’altra iniziativa, le cinquecento persone consapevolmente e motivatamente contrarie alla realizzazione dell’ “ibrido” all’arena rappresentano una realtà di tutto rispetto anche dal punto di vista quantitativo. Non sarà casuale e snobbarle potrebbe rivelarsi una scelta miope.

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