ESASPERAZIONE E MORTIFICAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

Per ore in Consiglio Comunale il sindaco Zacchera è stato duramente contestato dai consiglieri della sua stessa Maggioranza: un’Amministrazione al capolinea.  Il comunicato-stampa dei Gruppi Consiliari di Centrosinistra

 La profonda lacerazione politica della Maggioranza che regge la città di Verbania si è manifestata ancora una volta in maniera eclatante nel corso della seduta di Consiglio Comunale di lunedì sera. Per ore il sindaco Zacchera è stato duramente contestato da quattro consiglieri appartenenti al suo schieramento, che hanno richiesto – senza peraltro ottenerlo – un chiarimento sulla situazione politica in cui versa la Maggioranza, dopo il passaggio di molti consiglieri al nuovo gruppo “Fratelli d’Italia” e la scomparsa dalla Giunta dei rappresentanti del PdL.

 Il clima di esasperazione è poi cresciuto durante il dibattito su un Ordine del Giorno presentato da consiglieri di Maggioranza contro la pratica del “doppio incarico” politico-amministrativo, che interessa l’assessore e senatore Montani (quasi mai presente alle sedute di Consiglio Comunale), gli assessori Pella, Carazzoni, Marcovicchio e il capogruppo PdL Franzi (tutti hanno incarichi sia in Comune sia in Provincia), l’assessore Balzarini (amministratore dell’Ente Parco del Ticino e Fondo Toce). La violenza dello scontro politico e dialettico che ha opposto Zacchera ai consiglieri della sua Maggioranza segnala inequivocabilmente il logoramento irreversibile di un’Amministrazione che ormai da molti mesi non è in grado di portare in discussione alcun argomento di qualche rilievo per la vita della città, mentre i lavori del Consiglio Comunale sono bloccati da decine e decine di interpellanze e di Ordini del Giorno che i consiglieri di Maggioranza presentano con l’obiettivo di mettere in evidenza le difficoltà della Giunta e il profondo malcontento che da oltre un anno cova ll’interno della coalizione di Destra che nel 2009 ha vinto le elezioni.

 I Gruppi Consiliari del Centrosinistra denunciano la condizione di permanente mortificazione nella quale si riunisce e tenta di lavorare il Consiglio Comunale, sul quale si scaricano senza alcuna mediazione tutte le tensioni e le contraddizioni che i comportamenti e le scelte della Giunta Zacchera hanno alimentato in questi anni non solo nella città, ma anche all’interno della stessa Maggioranza consiliare.

 Ormai è solo grazie alle proposte della Minoranza se il Comune assume deliberazioni nell’interesse della comunità cittadina, come è accaduto di recente con l’approvazione del Regolamento sui plateatici e l’eliminazione delle discriminazioni sull’Imu per le cooperative.

 Per questa ragione crediamo che il sindaco e la sua Maggioranza debbano prendere atto della crisi irreversibile che, paralizzando ogni attività amministrativa, penalizza gravemente la città, chiudendo con un anno di anticipo un ciclo di “governo” radicalmente fallimentare.

    I Gruppi Consiliari di Centrosinistra – Comune di Verbania

 Verbania, 29 gennaio 2013

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