Chi nei mesi scorsi ha sostenuto che l’Imu non si poteva abbassare perchè doveva compensare lo scarso gettito dell’Imposta di Soggiorno viene sonoramente smentito dai numeri.
Qualche mese fa la Giunta di Verbania (leggi qui) sosteneva che l’Imu sulla “prima casa” (la più alta del Piemonte, insieme a Torino!) non si poteva abbassare per due ragioni: 1) si sarebbe a malapena incassato quanto previsto nel Bilancio di Previsione; 2) stava andando male il gettito dell’imposta di soggiorno e gli incassi dell’Imu sarebbero serviti per pareggiare i conti. Ora, finito il 2012 e incassati i soldi delle due imposte, i numeri dimostrano la falsità di entrambe le “ragioni”.
A Bilancio 2012 la Giunta Zacchera aveva previsto di incassare 520.000 € dall’imposta di soggiorno: a fine gennaio si è arrivati a 492.000 €, che significa il 95% di quanto previsto. E siamo pronti a scommettere che con i dati definitivi si arriverà al 100%. Se non di più. Altro che la favoletta dello “scarso gettito”!
E adesso veniamo all’Imu. A Bilancio (si era a maggio/giugno 2012) l’Amministrazione aveva previsto un fabbisogno in Entrata pari a 8.755.000 €. E invece ai primi di febbraio i soldi dell’Imu versati dai Verbanesi nelle casse del Comune sono stati 9.406.000 €: 651.000 € più del dovuto, con un extragettito di quasi l’8%. Ed anche in questo caso, aspettiamo di vedere i numeri finali del Consuntivo, che saranno ancora più elevati.
Grazie alle “superaliquote” applicate dal Comune, anche lo Stato ha visto crescere sensibilmente la sua quota di Imu: dai 3.938.000 € di incasso previsto, si è passati a 4.372.000 € (ma è anche questo un dato ancora provvisorio per difetto). Insomma, tra quota Imu comunale e quota Imu statale a Verbania abbiamo sganciato 1.085.000 € in più dei 12.693.000 € previsti ad aprile 2012 dalla Giunta Zacchera.
Non male!