TO’, LA LEGA S’E’ SVEGLIATA E PASSA ALL’INCASSO. O ALMENO TENTA.

Riprende l’attività amministrativa e la Lega Nord detta al sindaco l’agenda delle priorità cittadine: due posti in Giunta e un posto nel CdA dell’Atc. Dopo, con calma, si discuterà di crisi Acetati, di lavoro e occupazione, di nuovo teatro, dell’eliminazione di LiberoBus e di MenoBus, dei tagli di Tremonti ai Comuni…

Come ricorderete, su questo foglio da un paio di numeri ci chiedevamo quando la Lega Nord sarebbe uscita dal letargo politico in cui è piombata da qualche mese: silenzio sul nuovo teatro, silenzio sulla nomina dei nuovi assessori. Opportunamente stimolati dal media locali , i leghisti si sono svegliati. Hanno fatto sentire alta e chiara la loro voce. Sono tornati da protagonisti sulla scena politica locale. Hanno scritto l’agenda dei più importanti problemi cittadini da affrontare alla ripresa settembrina.

Hanno chiesto i loro  posti.

E dunque, prima della crisi Acetati, prima dei 17 milioni del nuovo teatro, prima dell’annunciata soppressione di MENOBUS, prima dei tagli al Bilancio comunale in attuazione della manovra Tremonti, al sindaco la Lega Nord chiede si risolvere conformemente ai loro desiderata in successione questi tre centrali problemi cittadini: 1) vogliamo in Giunta oltre a Pella altri due assessori e non uno solo; 2) vogliamo che siano nominati Airoldi, Sottocornola o Malinverno; 3) vogliamo che nel consiglio di amministrazione di Atc Novara/Vco sia nominato il consigliere comunale Brusa.

Rivoluzionata l’agenda delle priorità, Verbania trepidante attende che si risolva lo scontro titanico tra Zacchera e Montani. In una sospensione angosciosa che la paralizza, la città s’interroga se si rivelerà più lungimirante l’ingresso in Giunta di un Airoldi dimezzato tra Saia e Comune o di un Malinverno a tempo pieno.

E se il Brusa non fosse poi nominato all’ATC? Ah, dramma, dramma……!!!

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